Rubrik ha annunciato Ruby, l’AI generativa che accompagna Rubrik Security Cloud, progettata per accelerare il rilevamento, il ripristino e la resilienza informatica.
L’azienda sfrutterà Azure OpenAI di Microsoft, in combinazione con il suo Data Threat Engine basato sull’apprendimento automatico, per aiutare a scoprire, investigare, rimediare e fare rapporto sugli incidenti informatici.
Ruby, il nuovo compagno di AI dell’azienda, estende Rubrik Security Cloud con l’AI generativa e l’automazione. Ruby aiuta i clienti di tutti i livelli di competenza informatica attraverso un processo di risposta guidato che consente loro di esplorare, comprendere e rispondere a un incidente informatico, con l’obiettivo di riprendere più rapidamente le operazioni aziendali critiche.
“Uno dei valori più importanti di Ruby è quello di sfruttare le best practice di Rubrik e le esperienze dei nostri team di recupero sul campo e di ransomware, che hanno lavorato con centinaia di clienti in tutti i settori”, ha dichiarato Anneka Gupta, Chief Product Officer di Rubrik. “Pensate a Ruby come alla personificazione di un analista di sicurezza in AI, che è lì per prendere per mano il cliente per risolvere un incidente di sicurezza molto più velocemente di quanto potesse fare prima”.
Rubrik impiega l’IA per servire i clienti in tre modi fondamentali:
Rilevare attività anomale nei dati delle applicazioni aziendali, cloud e SaaS, per consentire ai clienti di identificare attività dannose e determinare la portata di un cyberattacco o di un incidente tramite il Data Threat Engine di Rubrik;
Aumentare la soddisfazione dei clienti con un team di supporto altamente coinvolto, che può essere più proattivo e mirato nell’avvisare di potenziali problemi prima che abbiano un impatto generale sui sistemi delle organizzazioni, grazie alla piattaforma Sentry AI sviluppata internamente da Rubrik;
Fornire le migliori competenze in materia di sicurezza con un processo di risposta rapida e guidata che li aiuti a gestire i flussi di lavoro più impegnativi e che acceleri il recupero sicuro dagli incidenti informatici grazie a Ruby.
Come sfruttare Ruby, l’AI generativa di Rubrik
In risposta agli avvisi di rischio sui dati generati in Rubrik Security Cloud, gli utenti possono interagire con Ruby, l’assistente AI dell’azienda, per porre domande di follow-up, tra cui l’eventuale impatto sui dati sensibili o le azioni da intraprendere per ripristinare l’ambiente. Ruby fornirà indicazioni su ulteriori domande da porre e aiuterà i clienti a risolvere più rapidamente gli incidenti.
Nell’era del cloud e dell’AI, i dati stanno esplodendo. Secondo l’ultimo rapporto Rubrik Zero Labs State of Data Security, nel 2022 i responsabili IT e della sicurezza avranno a che fare con 52 cyberattacchi in media. Come se non bastasse, il tempo medio di risposta agli incidenti informatici negli ambienti di produzione è superiore a un’ora per oltre il 60% delle organizzazioni, dando agli aggressori tutto il tempo necessario per criptare o esfiltrare i dati. Per ripristinare un ambiente dopo un incidente informatico, sono necessarie approfondite indagini forensi per determinare la causa principale, un processo che di solito richiede la consultazione di innumerevoli manuali o l’assunzione di un servizio esterno che possa guidare i passi successivi.
“La sicurezza dei dati aziendali deve essere un imperativo per tutta l’azienda; ogni dipendente deve avere gli strumenti per rispondere rapidamente agli incidenti. Il nostro obiettivo con Ruby è quello di colmare le lacune di competenze e di eliminare gli ostacoli alla risposta informatica, in modo che tutte le organizzazioni possano realizzare la continuità operativa e preservare l’integrità dei dati aziendali”, ha dichiarato Gupta.
Ruby sarà disponibile nei prossimi mesi per gli abbonati all’Enterprise Edition che lo sceglieranno. Nel corso del tempo, Ruby si espanderà per aiutare i clienti a riprendersi in modo ancora più rapido ed efficace dagli attacchi informatici. ì