La Commissione europea vuole creare una rete di centri di competenza sulla cybersecurity diffusi in tutta l’Unione europea.
A sostegno dell’iniziativa ha pubblicato un invito a presentare proposte per realizzare un progetto pilota del valore di 50 milioni di euro.
L’invito a presentare proposte resterà aperto fino al 29 maggio di quest’anno.
Sono chiamati a partecipare consorzi, laboratori universitari e centri di ricerca, con a finalità di migliorare la cybersecurity nel mercato unico digitale tramite soluzioni che siano commercializzabili.
L’esperienza che la Commissione europea farà con i progetti selezionati servirà alla creazione della futura rete di competenza di cui farà parte un Centro europeo di ricerca e competenza sulla cybersecurity.
Il progetto pilota era stato annunciato a settembre 2017 insieme a un ventaglio di misure indirizzate a dotare l’Europa dei giusti strumenti per affrontare gli attacchi e rafforzare la cybersecurity nell’UE e sarà finanziato dal programma quadro Horizon 2020.
Un regolamento per i fornitori di servizi cloud
Bruxelles ha fatto anche un ulteriore passo verso il miglioramento della cybersecurity: considerato che entro il 9 maggio tutti gli Stati membri dovranno recepire la direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (NIS), la Commissione ha adottato un regolamento esecutivo sui fornitori di servizi digitali nell’UE, in particolare relativamente ai servizi cloud, ai mercati online e motori di ricerca, e alla gravità degli incidenti di cybersecurity.
La direttiva NIS è il primo atto legislativo UE che rafforza la resilienza ad attacchi di cybersecurity, contribuendo allo sviluppo delle capacità nazionali, instaurando una cooperazione tecnica e strategica a livello UE e introducendo nuovi requisiti di sicurezza e notifica.