I primi dispositivi con cuore Android saranno i Dream di Htc, in vendita a circa 200 dollari.
E’ atteso per domani il lancio da parte di T-Mobile del primo telefono con cuore Android: un dispositivo Htc, denominato Dream, che costerà circa 200 dollari.
I rumor si stanno naturalmente scatenando, in rete, sia per l’annuncio in sè, sia per ciiò che in effetti rappresenta.
Con il lancio commerciale del primo telefono con cuore Android, disponibile dall’inizio del mese di ottobre, la discensa di Google nell’agone della telefonia mobile diventa reale. E ancora più reale sarà nel momento in cui tutti e 34 i membri della Open Handset Alliance da Google promossa saranno pronti con prodotti o soluzioni.
Riflettori puntati anche e soprattutto da parte degli analisti, convinti che se da un lato Google non ha ancora l’esperienza sufficiente per competere con player che si chiamano Nokia oppure Microsoft, dall’altra ha dalla sua un business, quello della pubblicità on line, che giustifica qualsiasi investimento verso nuove forme o nuove piattaforme per la fruizione die contenuti.
E poi ci sono gli sviluppatori. Il rilascio del primo telefono con cuore Android significa disponibilità immediata di milioni di righe di codice open source: patrimonio per chi sviluppa, ma anche patrimonio per chi vende dispositivi e che può puntare al miglioramento dell’hardware a fronte di costi minimi legati al software.