Due pacchetti tariffari “all inclusive”, una serie di partnership per i contenuti e “videofonini” di Nec e Motorola. L’obiettivo, rivela il direttore marketing Fabio Rimassa, è un milione di clienti nel 2003.
9 dicembre 2003 L’Umts di H3G, la società che fa capo alla Hutchinson Wampoa di Hong Kong, partirà in Italia a gennaio, con l’obiettivo di conquistare un milione di clienti nel corso del 2003. E’ quanto dichiarato dal direttore marketing Fabio Rimassa in occasione del convegno Mobicom.
“Come nuovi entranti – ha detto – vediamo le cose con meno miopia dei nostri concorrenti. La videochiamata, per esempio, non è un mezzo di comunicazione one-to-one perchè serve per far vedere qualcosa a qualcuno, quindi aggiunge valore e noi non crediamo che sarà una nicchia. Un videomessaggio di 15 o 30 secondi non serve solo a far vedere stupidaggini, ma anche cose importanti di lavoro. Quanto ai giochi, saranno localizzati e multiplayer. In Italia ci sono 5 milioni di early adopter di tecnologia, secondo Eurisko, e questi ci hanno risposto in modo positivo soprattutto sui contenuti, dall’intrattenimento all’informazione. Va detto, poi, che i gol in tempo reale o la musica che noi proponiamo sono come gli “snack”, sono delle “pillole”, con un costo inferiore a un euro, che non vanno in competizione con altri servizi”.
Un altro esempio della visione di H3G è quello dei servizi di localizzazione. “Scaricare una mappa – ha detto Rimassa – è banale, ma il cliente potrà sapere dov’è il cinema vicino, vedere il trailer del film e comprare il biglietto. Questo non succederà da gennaio, ma giustifica il nostro pensiero positivo”.
L’offerta
Già oggi la società, attraverso il marchio 3, sta raccogliendo le prenotazioni del servizio, il cui avvio era inizialmente previsto per Natale. I pacchetti di offerta sono due e si distinguono per la formula “all inclusive”. Il primo costerà 85 euro al mese, e comprende 10 ore di telefonate alla settimana, 10 ore di videochiamate, 150 Mms, 100 e-mail e 100 “unità” di contenuto. La seconda tariffa è di 140 euro al mese e include il noleggio del telefono, battezzati dall’azienda “videofonini”, che altrimenti costeranno fra i 550 e i 900 euro. Inizialmente saranno disponibili due modelli, uno Nec e l’altro Motorola. L’azienda punta molto sui contenuti e ha già siglato diverse partnership: in ambito sportivo con le principali squadre di calcio; per le news con Ansa e KataWeb; per la finanza con Standard & Poor’s; per l’infomobilità con TeleAtlas, Telextra e De Agostini; per la musica con Emi e altre.
Caccia ai clienti
Per diventare “la prima mobile video company in Italia”, come si definisce, H3G ha già speso 3,255 miliardi di euro per la licenza e prevede di investire 7 miliardi di euro entro il 2011, di cui il 60% nei primi cinque anni. L’azienda dovrà vedersela con un mercato ormai saturo, sottraendo, quindi, clienti a Tim, Vodafone Omnitel e Wind (che ha acquisito anche i clienti di Blu dopo la chiusura).
Secondo i dati forniti da Busacca & Associati, oggi ci sono in Italia 54 milioni di Sim attive; 35 milioni i clienti consumer e 4 milioni business. Il mercato dei servizi, quest’anno, ha generato un fatturato di 25 miliardi di euro. Inoltre, un quarto dei clienti ormai usa quasi esclusivamente il cellulare, e 22 milioni utilizzano regolarmente gli Sms.