Verrà utilizzato in telefoni cellulari e Pda, consentendo un miglioramento delle prestazioni e del consumo energetico
15 settembre 2003 Si chiama
i.MX21 l’ultimo processore messo a punto da Motorola,
con l’obiettivo di fornire una soluzione in grado di aumentare le prestazioni in
presenza di applicazioni multimediali nonchè la sicurezza delle transazioni
utilizzando telefoni cellulari e palmari.
I telefoni cellulari di vecchia
generazione utilizzano normalmente utilizzano due processori, uno per gestire il
processo di comunicazione, l’altro per gestire tastiera, lista contatti,
attività.
I telefoni di nuova generazione, con macchina fotografica digitale
integrata e capacità di connessione a reti a banda larga, spesso integrano un
terzo processore per assicurare una corretta gestione di questo tipo di
informazioni.
Per questo motivo, i nuovi processori della serie
i.MX21 integrano diversi acceleratori hardware in grado
di migliorare la gestione del carico computazionale richiesto per
applicazioni software e di sicurezza nonchè per lo streaming video.
Tutto
questo si traduce non solo in un miglioramento delle prestazioni, ma anche in
una riduzione del consumo energetico.
Il chip integra anche un controller
Usb, così che gli utenti possano connettere periferiche quali stampanti o mouse
senza passare attraverso il pc.