Persa la causa intentata dalla società di Murdoch per la tutela del marchio Sky, Microsoft decide per il rebranding e ne fa una nuova opportunità di marketing.
Un rebranding forzoso quello annunciato a inizio settimana da Microsoft.
La società si appresta infatti a modificare il nome del suo servizio di archiviazione online SkyDrive, dpo aver perso lo sorso mese di giugno il ricorso intentato dal gruppo britannico British Sky Broadcasting per aver violato il marchio Sky da lei registrato.
La scelta del nuovo nome è caduta su OneDrive, che corrisponde a un duplice obiettivo: in primo luogo si inserisce nella strategia One Microsoft ben delineata nei mesi scorsi da Steve Ballmer; in secondo luogo risponde anche a una realistica visione di un mondo nel quale gli utenti dispongono di dispositivi multipli ma desiderano un unico luogo dove archiviare foto e video.
Il cambio di denominazione non dovrebbe avere alcun effetto sugli utenti del servizio, che semplicemente vedranno trasferiti tutti i loro contenuti su OneDrive.
Per Microsoft, piuttosto, una ulteriore occasione di ri-lancio del servizio, probabilmente con l’introduzione di qualche novità.