Dopo il perfezionamento dell’acquisizione da Fiera Milano arriva il piano di integrazione della manifestazione dedicata alla creazione di percorsi formativi. In cantiere 250 seminari per un totale di 150 percorsi formativi e un potenziale di 20.000 certificazioni
WebbIt diventa Smau e-Academy e rappresenterà la quarta
area della prossima edizione di Smau. Si perfeziona così a tempo di record
l’integrazione tra il più importante salone dell’Ict gestito da Promotor
International e WebbIt la manifestazione “formativa” che Promotor stessa ha
acquisito il 19 maggio scorso da Fiera Milano. Per il presidente Smau Alfredo
Cazzola l’accordo doveva ridisegnare il panorama dell’offerta fieristica
dedicata all’Ict e proprio per questo Promotor ha energicamente stretto i tempi
operativi allo scopo di integrare sostanzialmente WebbIt con l’obiettivo di
allargare e rafforzare da subito l’offerta di contenuti di Smau.
Nasce così
Smau e-Academy (o Smau WebbIt) che si colloca accanto a Smau e-Business, e-Life
ed e-Government, e che estende la presenza del salone anche al padiglione 17
nell’area del Portello di Fiera Milano City (le altre aree occupano i padiglioni
14/1, 14/2, 15/1, 15/2, 16/1, 16/2).
Smau e-Academy va sostanzialmente a
coprire le esigenze informative e formative dei visitatori con un modello che si
è affermato inizialmente nell’area del Nord Est per la sua originalità.
Pierantonio Macola, rappresenta il segno tangibile della continuità tra Smau
e-Academy e WebbIt. Macola è stato uno degli inventori di una manifestazione che
ha mosso i primi passi a Padova proponendo un modello di relazione diretto tra
fornitori di contenuti e utenti finali. La formula WebbIt è una miscela di
seminari, lezioni, consulenze, workshop, ordinati per percorsi formativi nei
quali gli imprenditori del NordEst, (ma anche le terze parti più attente e
sensibili) hanno trovate un modo efficiente per tornare in azienda con nuove
competenze, con un livello di specializzazione, con contatti qualificati e
ultimo ma non meno importante, con un attestato che certifica il percorso
formativo.
Questa formula di successo viene oggi interamente integrata in
Smau e può esprimere tutte le sue potenzialità anche nei confronti di tutto il
pubblico Smau. Pierantonio Macola tiene infatti a precisare che Smau e-Academy
manterrà la sostanza del format che ha fatto la fortuna di WebbIt, vale a dire:
“un mix equilibrato e ben dosato di seminari di imprese e di interventi
formativi di editori e consulenti allo scopo di creare dei percorsi formativi
che sappiano esprime la massima efficacia per i visitatori e che permettano di
valorizzare al meglio i contributi delle aziende, ma sempre in chiave
formativa”. Interventi di 50 minuti al massimo durante i quali tutta l’audience
è “a disposizione del relatore”. A Smau e-Academy il ruolo di aggregare i
fornitori di contenuti, di creare dei percorsi formativi coerenti e disegnati
sulle reali esigenze dei visitatori. “Soprattutto – sottolinea Macola pensando
al pubblico che ha saputo raccogliere con le precedenti esperienze di WebbIt -,
stiamo pensando a una iniziativa che deve rispondere alle esigenze di due grandi
categorie di operatori: tecnici e dunque prevalentemente operatori del trade e
imprenditori e manager del mondo Pmi, persone molto concrete con un forte
bisogno formativo e con poco tempo a disposizione. Da qui l’idea di interventi
rigorosamente limitati ai 50 minuti”.
Smau WebbIt punta ovviamente ad
estendere i confini della formula WebbIt. Nei cinque giorni della manifestazione
a ciascun visitatore verranno messi a disposizione 150 percorsi formativi,
ciascuno dei quali conta dai 3 ai 5 seminari per un totale complessivo di 250
eventi. L’organizzazione conta poi di erogare qualcosa come 20.000
certificazioni. I percorsi formativi verranno creati con la collaborazione di
editori specializzati, imprese di consulenza, società di analisi e ricerca e
docenti.
Tra le aree tematiche previste si annuncia percorsi dedicati a
sistemi gestionali e sicurezza, sviluppo software e servizi web based,
networking e creazione di soluzioni per e-government.
