La società sta mettendo a punto i dettagli della nuova offerta Office 365, che prevede un mix di prodotti e servizi accessibili via Web. Tra le varie proposte, una specifica per le imprese fino a un massimo di 25 dipendenti acquistabile anche dai provider di telecomunicazioni.
Un’offerta di software e servizi per l’office automation
tagliata sulle esigenze di ogni tipologia di azienda a partire da quella di
grandi dimensioni per arrivare alle piccole realtà (con un massimo di 25
dipendenti) e addirittura al singolo professionista. Questo è quanto propone
Microsoft con la sua nuova proposta Office 365, un’offerta che intende sposare
il connubio remoto-locale per consentire di contenere le spese in dotazione
informatica, permettendo di avere sempre a disposizione le ultime novità in
ambito software.
Un ruolo essenziale in questa nuova proposta lo gioca
Internet (o il cloud, come si ama dire oggi), dove Microsoft farà risiedere i
prodotti e da dove erogherà i servizi. Tuttavia, precisa la società, non si
tratta di decidere se abbandonare la gestione in locale di software e documenti
per spostare tutto sul Web, ma piuttosto di stabilire quali e quanti
prodotti/servizi è meglio usufruire tramite Internet e quali invece continuare
ad amministrare in locale.
In questo senso, Office 365 si presenta come una proposta
modulare in cui è possibile decidere quale combinazione meglio si adatta alle
singole esigenze. Alla base di tali moduli ci sono quattro componenti
essenziali: la suite Office Professional 2010, Exchange 2010 Online (per la messaggistica),
SharePoint 2010 Online (per lo storage) e Lync (per la comunicazione
unificata). La combinazioni di questi, o eventualmente solo di alcune loro
funzioni, darà vita all’offerta definitiva. Che, nell’ottica di mix
remoto-locale, può anche comprendere “tradizionali” licenze di Office
o differenti tipi di servizi non erogati via Web.
Va precisato che Office 365 prevede per la prima volta la
disponibilità di Office come abbonamento online, questo significa che chi
sceglierà di avvalersi della nuova offerta potrà utilizzare la suite pagando un
abbonamento mensile, anche per brevi periodi di tempo, e potrà smettere di
usarla (e quindi anche di pagare) quando non sarà più necessario.
Per Office 365, Microsoft ha definito un listino che prevede
due tipologie di offerta, una per le realtà più piccole con esigenze più
limitate (come detto, fino a un massimo di 25 utenti) e una per le aziende più
grandi. La prima tipologia propone un ambiente molto semplice, che consente di
gestire mail, creare siti web, utilizzare le Office Web Apps, avvalersi del
servizio di storage online e avere a disposizione antivirus e antispam. Il
tutto a un costo di 6 dollari al mese per ogni utente (i prezzi definitivi in
euro non sono ancora stati definiti ma molto probabilmente saranno
l’equivalente in euro della proposta in dollari).
Sul lato aziendale, la proposta prevede due offerte, Kiosk
Worker e Information Worker. La prima si indirizza a quelle situazioni (come
uffici distaccati o negozi di una catena) dove le esigenze di elaborazione e archiviazione
dei dati sono limitate, mentre la seconda permette di accedere all’offerta
Office 365 completa (rappresenta la naturale evoluzione dell’attuale Business
Product Online Services). I prezzi: nel
caso di Kiosk Worker, partono da 2 dollari a utente al mese e arrivano a 10
dollari, mentre nel caso di Information Worker partono da 10 dollari e arrivano
a 27 dollari. L’offerta che comprende anche la versione completa della suite
Office Professional 2010 costa 24 dollari.
Office 365 sarà disponibile in Italia a partire dal prossimo
anno e, nella versione per le piccole e medie imprese, sarà acquistabile anche
presso i provider di telecomunicazioni assieme a un servizio di connettività.
Il primo di tali provider ad aver trovato l’accordo con Microsoft è Vodafone,
ma dovrebbero seguire anche gli altri grandi nomi.