Dal consorzio Oasis le nuove specifiche ebXml

La pubblicazione riguarda in particolare le Registry Service Specification e il Registry Information Model del linguaggio.

Lo sviluppo del linguaggio di marcatura “estendibile” per le applicazioni aziendali (ebXml) prosegue con la pubblicazione delle nuove specifiche aggiornate dal comitato tecnico Oasis (un organismo non profit costituito da scienziati, aziende e dal centro Cefact delle Nazioni Unite). La pubblicazione riguarda in particolare le Registry Service Specification e il Registry Information Model del linguaggio ebXml. «L’obiettivo del comitato tecnico è quello di diffondere le funzionalità dei servizi di Registro dell’ebXml al maggior numero possibili di sviluppatori software, per costruire la base futura di un modello di Registro ancora più esteso», spiega Kathryn Breininger, portavoce del comitato.

L’appoggio a Oasis da parte dell’industria viene da pesi massimi del settore come Sun Microsystems, Boeing e Fujitsu e lo scopo finale è definire una infrastruttura open source comune liberamente utilizzabile da aziende grandi e piccole di tutto il mondo. Grazie a una piattaforma Xml standardizzata, gli sviluppatori di servizi Web arriverebbero a condividere un comune patrimonio di metodi attraverso i quali far fluire le informazioni tra un’impresa e l’altra.

Com’era prevedibile, un consorzio che gode del sostegno da parte di Sun è molto probabile che le sue posizioni non vengano condivise da alcuno standard supportato da Microsoft, come di fatto è avvenuto inizialmente. Ma i membri di Oasis hanno poi cambiato idea, negli interessi di una reale convergenza. Le nuove specifiche, retrocompatibli con le precedenti versioni di ebXml, comprenderanno dunque anche il supporto di Soap 1.1, lo standard per la programmazione a oggetti appoggiato da Microsoft in seno al consorzio W3c.

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