A partire dall’1 giugno 2016 la notifica di tutti gli atti di riscossione di Equitalia destinati a imprese individuali, società e professionisti iscritti in albi o elenchi avverrà unicamente mediante posta elettronica certificata – Pec all’indirizzo risultante dall’indice nazionale degli indirizzi di Posta elettronica certificata (Ini-Pec). L’invio telematico resterà, invece, opzionale per i contribuenti persone fisiche che non abbiano richiesto in modo espresso la notifica a mezzo Pec e che quindi continueranno a ricevere le cartelle esattoriali in forma cartacea tramite posta o con notifica a mano. In questo modo i contribuenti non saranno più costretti, in caso di temporanea assenza dal proprio domicilio, a dover ritirare gli atti presso gli uffici comunali o postali.
Nel caso in cui l’indirizzo Pec non sia valido o sia inattivo, o nel caso in cui la casella mail risultasse satura, malgrado il secondo tentativo effettuato a 15 giorni dal primo, l’atto sarà inviato telematicamente alla Camera di commercio competente per territorio e sarà sempre reperibile online in un’apposita sezione del sito internet della medesima Camera di commercio. Il contribuente verrà inoltre informato del deposito telematico dell’atto tramite una raccomandata con avviso di ricevimento.
Viene così data attuazione al decreto sulla semplificazione e razionalizzazione delle norme sulla riscossione (D.lgs. n. 159/20159) che, all’articolo 14, prevede per Equitalia l’obbligo di notifica a mezzo Pec per imprese e professionisti, nonché per le persone fisiche che ne facciano richiesta.