La Direzione generale dell’Energia della Commissione europea ha pubblicato l’invito, per il 2011, riguardante la presentare di proposte per la concessione di contributi nel campo della rete transeuropea di energia (TEN-E).
IN SINTESI
BENEFICIARI
Uno o più Stati membri, imprese pubbliche o private o enti
in accordo con lo Stato membro direttamente interessato dal progetto in
questione e da organizzazioni internazionali, con l’accordo
di tutte le parti interessate
ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Entrambe le Reti di elettricità e gas, Reti di
elettricità, Reti del gas
SPESE AMMISSIBILI
Studi e lavori, suddivisi in costi diretti e indiretti
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione concessa si sostanzia in un contributo,
variabile in funzione della tipologia e
dell’entità del progetto
PROCEDURA
Le proposte dovranno essere inviate alla Commissione europea, Direzione
generale dell’Energia, Avenue du Bourget n.1, B-1140
Bruxelles (Evere), Belgio, entro il 28 febbraio 2011,
mentre se inviate a mezzo Raccomandata A/R devono essere indirizzate a
Rue De Mot n. 28 B-1049 Bruxelles.
Per la redazione delle domande dovrà essere utilizzata,
esclusivamente, l’apposita modulistica disponibile sul sito
web
SCHEDA DI VALUTAZIONE
DIFFICOLTÀ
La modulistica, composta di più documenti, può
essere scaricata direttamente dal sito web del Programma ed
è sufficientemente articolata e complessa anche se
organizzata in formulario, con specifiche note esplicative. La suddetta
modulistica è disponibili solo in lingua inglese
TEMPI
La durata prevista per completare l’iter amministrativo
è indicata nel bando, così come quella per la
realizzare dell’intervento proposto, che non può
oltrepassare i 36 mesi
COSTI
I costi sono certamente più elevati di quelli di
un’abituale domanda di agevolazione cofinanziata
dall’Unione europea, soprattutto nella fase di
predisposizione e avvio del progetto, poiché si deve tener
conto delle spese per la documentazione di supporto, sia qualora sia
necessario ricorrere a consulenti esterni.
L’aspetto positivo è rappresentato dalla
possibilità di accedere ad un contributo variabile in
funzione della tipologia e dell’entità del progetto
PROBABILITÀ
Gli stanziamenti a disposizione sono contenuti rispetto alle domande
che, presumibilmente, verranno presentate
IN DETTAGLIO
NORMATIVA
- Reg. (Ce) 25.6.2002, n. 1605
- Reg. (Ce) 23.12.2002 n. 2342
- Reg. (Ce) 6.9.2006, n. 680
- Reg. (Ce) 20.6.2007, n. 1364
- Dec. (Ce) 6.9.2006, n. 1364
- Dec. (Ce) 23.12.2010, n. C(2010) 9395
MODULISTICA
Disponibile sul sito
http://ec.europa.eu/energy/infrastructure/grants/index_en.htm
PER INFORMAZIONI
• Dg Energia telefono 322 2991111; Ufficio DM24, telefono 322
2968475, fax 322 2965801
• Ener-Call-Ten-Energy@ec.europa.eu
COMMENTO
Il 23 dicembre 2011 la
Commissione europea (Ce), Direzione generale dell’Energia,
con decisione C(2010) 9395, ha lanciato, sulla Gazzetta ufficiale
dell’Unione europea (Guue) serie C n. 1352,
un invito per presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a
progetti conformi alle priorità e agli obiettivi definiti
nel Programma di lavoro annuale per la concessione di contributi nel
campo della rete transeuropea di energia (Ten-E) per l’anno
2011 (v. box sotto).
Il suddetto invito è in attuazione del Titolo XVI del
Trattato sul funzionamento dell’Unione europea che richiede
alla Comunità europea di contribuire alla creazione e allo
sviluppo di reti transeuropee, anche nel settore
dell’energia.
Il termine reti |
Per quanto riguarda, specificatamente, il Programma di lavoro
2011 Ten-E, esso intende:
- favorire l’effettiva
realizzazione e sviluppo del mercato interno
dell’energia, incoraggiando, nel contempo, la
produzione, il trasporto, la distribuzione e l’uso razionali
delle risorse energetiche, nonché lo sviluppo e la
connessione delle risorse energetiche rinnovabili, al fine di ridurre
il costo dell’energia per il consumatore e contribuire alla
diversificazione delle fonti energetiche; - facilitare lo sviluppo e, nel contempo,
ridurre l’isolamento delle Regioni meno favorite e insulari
della Comunità, contribuendo così
al rafforzamento della coesione economica e sociale; - rafforzare la sicurezza
dell’approvvigionamento energetico, ad esempio
mediante l’approfondimento delle relazioni con i Paesi terzi
in materia di energia, nell’interesse reciproco di tutte le
parti interessate, in particolare nel quadro del trattato sulla Carta
dell’energia, nonché degli accordi di cooperazione
conclusi dalla Comunità; - contribuire allo sviluppo sostenibile e alla
protezione dell’ambiente, facendo, tra
l’altro, ricorso alle fonti energetiche rinnovabili e
riducendo i rischi ambientali associati al trasporto e alla
trasmissione di energia.
Il testo del programma di lavoro, la decisione istitutiva del
programma stesso, il regolamento finanziario, le Linee guida, il testo
del bando, la modulistica e le altre informazioni utili sono
disponibili on-line sul sito della Direzione Generale Energia,
all’indirizzo specifico:
http://ec.europa.eu/energy/infrastructure/grants/20110228_ten_e_en.htm
Beneficiari
Possono presentare proposte le seguenti tipologie di
richiedenti ubicati nel territorio dell’Unione europea
(Ue):
- uno o più, congiuntamente, Stati Membri;
- una o più, congiuntamente, imprese od
istituzioni e enti pubblici o privati in accordo con gli
Stati Membri direttamente coinvolti nel progetto; - una o più, congiuntamente, organizzazioni
internazionali con l’accordo degli Stati Membri direttamente
coinvolti nel progetto; - un impresa comune con l’accordo di tutti gli
Stati Membri direttamente interessati dal progetto in questione
Le proposte di progetto presentate da persone fisiche non sono
ammissibili.
In nessun caso, sia le proposte presentate da Paesi terzi che quelle
delle persone giuridiche stabilite al di fuori dei Paesi
dell’Unione possono essere beneficiarie dei fondi europei.
Attività agevolabili
Nell’ambito del presente bando saranno finanziati,
esclusivamente, progetti di interesse comune,
di cui all’art. 6 delle linee guida Ten-E
nell’ambito degli assi prioritari, di cui
all’Annesso 1, e al successivo art. 7 delle stesse Linee
guida Ten-E.
I progetti di interesse che riguardano il territorio di uno Stato
Membro devono ottenerne l’approvazione del Ministero
competente, i cui riferimenti della persona di contatto non sono, a
oggi, ancora disponibili.
Nella domanda il richiedente dovrà indicare il riferimento
al progetto prioritario e tale riferimento
sarà, quindi, verificato dalla Commissione europea (v. box
sotto).
I suddetti progetti consistono in infrastrutture e le azioni sono
necessarie per l’implementazione dei progetti stessi.
Di solito i progetti prevedono fasi differenti: studi di
fattibilità, valutazione di impatto ambientale (Eia), studi
tecnici (Feed), installazione e costruzione.
Ogni fase, o un singolo segmento dell’opera, può
essere un’azione da proporre nell’ambito del progetto Ten-E.
Nel modulo di domanda è
richiesta sia la definizione e la descrizione
generale del progetto, sia l’azione.
Priorità |
Le priorità
garanzia |
Specificamente per il bando in esame, la Commissione europea
ritiene, invece, prioritario focalizzare i finanziamenti disponibili
verso progetti che:
- promuovono la diversificazione delle fonti
energetiche e l’uso di fonti energetiche rinnovabili,
al fine di migliorare la sicurezza dell’Ue
nell’approvvigionamento energetico; - riducono gli ostacoli/strozzature,
congestione assenza di collegamenti; - promuovono lo sviluppo e il collegamento di
fonti energetiche rinnovabili; - aumentano la capacità di
immagazzinamento nel sottosuolo dei gas naturali; - aumentano la capacità di
ricezione, immagazzinamento, rigassificazione di liquidi gas naturale
(Lng); - promuovono la costruzioni di condotte ad alta
pressione per la diversificazione dei gas naturali nell’Unione; - migliorano la flessibilità della
rete esistente di gas, in particolare tramite flussi
fisici bidirezionali.
Spese ammissibili
Sono ammissibili studi e lavori,o in via
trasversale prestiti provenienti dalla Banca europea degli investimenti
(Bei), le cui spese sono state effettuate dalla data di presentazione
della domanda di aiuto.
Le spese sono suddivise in costi direttamente
attribuibili al progetto e una percentuale, fino al 7% di costi
indiretti, da stabilirsi nella decisione individuale di finanziamento.
Agevolazione
Il contributo comunitario ai progetti non potrà eccedere
il 50% dei costi ammissibili per gli studi
e il 10% per i lavori.
Procedura
Presentazione delle domande. Per
partecipare occorre utilizzare il modulo di domanda presente tra la
documentazione disponibile.
Le proposte, che devono essere firmate dal richiedente o dal suo
rappresentante debitamente autorizzato, vanno inviate, tramite corriere
privato o a mano (entro le ore 16,00), alla Commissione europea,
Direzione generale dell’Energia, Avenue du Bourget n.1,
B2140 Bruxelles (Evere), Belgio, entro il 28 febbraio
2011.
Quelle inviate a mezzo Raccomandata A/R devono essere indirizzate a Rue
De Mot n. 28 B2049 Bruxelles, Belgio.
Per quanto riguarda il formato delle proposte, una copia cartacea
dovrà essere inviata, completa dell’originale, dei
suoi allegati e degli altri documenti correlati.
I candidati dovranno, inoltre, includere una versione elettronica della
proposta su CD o DVD-ROM ed inviarla, a mezzo e-mail alla Ce:
ENER-Call-TEN-Energy@ec.europa.eu.
Valutazione. La valutazione
delle proposte ammissibili (v. box sotto), che
soddisfano i criteri di selezione, è effettuata da un
Comitato di valutazione composto da esperti interni della Direzione
Generale Energia o di altre direzioni generali, che si riunisce sotto
la Presidenza di un Capo Unità.
Detto Comitato valuta i progetti presentati sulla base di criteri di
valutazione (Maturità, necessità di superare gli
ostacoli finanziari, effetto stimolante dell’intervento
dell’Ue in materia di finanza pubblica e privata,
solidità del pacchetto finanziario, effetti socio-economici,
conseguenze ambientali, grado di contributo alla continuità
e interoperabilità della rete, così come
all’ottimizzazione della sua capacità, grado di
contributo al miglioramento del servizio qualità, sicurezza
e protezione, qualità della domanda) e redige un elenco di
progetti per i quali viene proposto un aiuto, sulla base dei suddetti
criteri di valutazione.
Per essere selezionati, un progetto deve avere, contemporaneamente, un
risultato globale di almeno 70/100 punti e un risultato per ogni
criterio di almeno il 60% del punteggio massimo previsto per ogni
criterio.
Per i progetti selezionati, la Commissione deciderà
l’ammontare del contributo finanziario, da concedere in
conformità della procedura prevista dal Regolamento Ten-E.
Iter |
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RISORSE |
Il bando ha una dotazione |
(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)