A livello globale i data center rappresentano attualmente l’uno percento del consumo globale di elettricità ma la percentuale è molto più elevata nei paesi che ospitano dati rilevanti, come la Svizzera, dove nel 2015 il consumo di energia dei data center è stato stimato pari al 2,8 percento del consumo totale di elettricità del paese.
Considerando la crescita esponenziale dei volumi e del traffico di dati nei prossimi anni, sono necessarie metodologie per misurare e gestire l’efficienza dei data center per ridurre significativamente le emissioni di carbonio e il consumo di energia.
Ecco perché al World Economic Forum di Davos un’alleanza fra mondo accademico e industriale ha annunciato la nascita della Swiss Datacenter Efficiency Label, un sistema di etichettatura dell’efficienza dei data center.
La nuova etichetta nasce con l’obiettivo di decarbonizzare i data center in Svizzera e ridurne significativamente il consumo complessivo di energia.
La Swiss Datacenter Efficiency Association (SDEA) sarà responsabile dei processi di valutazione e assegnazione dell’etichetta.
Sono membri fondatori della SDEA l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), Green IT Switzerland Hewlett Packard Enterprise, l’Università di Lucerna, l’Applied Science and Arts (HSLU), la Swiss Data Center Association (Vigiswiss) e la Swiss Telecommunications Association (ASUT). L’iniziativa è sostenuta dall’Ufficio Federale dell’Energia tramite il programma SwissEnergy.
Dieci utenti pilota hanno implementato tecnologie e procedure ad alta efficienza energetica per raggiungere la conformità con i criteri della Swiss Datacenter Efficiency Label.
Questo ha portato a risparmi energetici fino al 70%, considerando che metà degli utenti-pilota impiegano il 100 percento di energia proveniente da fonti a emissioni zero.
Il Canton Ginevra prevede di includere alcuni dei requisiti chiave dell’etichetta nella prossima legge sull’efficienza energetica come base per la costruzione di nuovi data center.
L’obiettivo è favorirne l’adozione in tutta la Svizzera.
E nel tentativo di sfruttare il modello svizzero per un impatto globale l’etichetta sarà presentata anche alla Commissione europea e alle Nazioni Unite.
Data center, i tre componenti dell’efficienza energetica
La Swiss Datacenter Efficiency Label viene assegnata per l’eccellenza nell’efficienza energetica e nella sostenibilità ambientale dei data center e delle loro infrastrutture IT.
Sono tre i componenti chiave.
I criteri di assegnazione per i datacenter si applicano a tutto il flusso di energia, dall’ingest all’output, comprese le capacità di riciclaggio dell’energia in uscita (come l’uso dello scarico termico per riscaldare altri edifici).
I criteri di assegnazione per l’infrastruttura IT si applicano alla tecnologia IT ad alta efficienza energetica e all’utilizzo efficace dell’IT. A seconda della conformità ai criteri di efficienza, i data center possono essere premiati con un’etichetta oro, argento o bronzo.
In caso di conformità ai criteri di sostenibilità ambientale, che si applicano all’impronta di carbonio, al livello assegnato viene aggiunto il tag “+”.
La SDEA aggiornerà continuamente i criteri della Datacenter Efficiency Label per riflettere il ritmo di cambiamento e innovazione nel settore dell’ICT.
Una particolare area di interesse è lo spazio in rapida crescita dell’infrastruttura ICT operativa al di fuori dei data center, necessaria per elaborare grandi quantità di dati in tempo reale in luoghi come fabbriche, veicoli o luoghi pubblici, ossia queloo dei data center edge.
Secondo Gartner, nel 2018 circa il 10% dei dati generati da un’azienda è stato creato ed elaborato al di fuori di un tradizionale datacenter centralizzato o sul cloud.
Entro il 2025 Gartner prevede che questa cifra raggiungerà il 75%.
Quindi, andando avanti, la Swiss Datacenter Efficiency Label prenderà in considerazione anche le infrastrutture ICT edge, per continuare a fornire una valutazione ed un controllo olistici dell’impronta energetica e di carbonio delle infrastrutture digitali delle società.