Big Blue annuncia investimenti per 1 miliardo di dollari l’anno con l’obiettivo di raddoppiare la capacità di calcolo senza incrementare il consumo energetico.
Ibm ha dato il via a un progetto triennale, per il quale sono previsti
investimenti nell’ordine del miliardo di dollari l’anno, con l’obiettivo di
raddoppiare l’efficienza energetica dei suoi data center e di quelli dei suoi
clienti.
Entro il 2010, sono i punti salienti del
programma, Ibm intende raddoppiare la capacità di calcolo dei suoi data center
in tutto il mondo, senza per questo incrementarne il consumo energetico,
ottimizzando dunque tutto l’insieme di hardware, software e servizi.
Si
parla, ad esempio, di un nuovo sistema di raffreddamento che immagazzina
l’energia e raffredda il data center solo quando necessario, di software in
grado di attivare lo stand by per le macchine non utilizzate, di tecniche di
ingegneria termica per ottimizzare i flussi di aria all’interno dei centri
stessi.
Tutte tecnologie che Ibm intende utilizzare
per se stessa, ma anche trasferire ai propri clienti.
Gli analisti guardano con molto favore a questa iniziativa,
che pone le basi per una tendenza nuova, che guarda all’efficienza energetica
non come a un insieme di tecnologie applicate alla singola macchina, ma come a
una approccio globale e integrato.