Mille megawatt di potenza elaborativa tutti ricavati da sorgenti rinnovabili: è l’obiettivo a lungo termine del datacenter che Kolos realizzerà nella zona di Ballangen, in Norvegia. Questi numeri verranno raggiunti con una crescita che durerà diversi anni, ma già il debutto con 70 megawatt di potenza rende il nuovo centro uno dei principali al mondo. E i mille in prospettiva lo rendono il più potente del globo.
Ma l’elemento di spicco della nuova facility di Kolos è il ruolo affidato alle fonti energetiche rinnovabili. Il sito sarà sempre alimentato solo da energia eolica e idrica, sfruttando le risorse naturali presenti nella zona dove verrà realizzato. Questo porta due ordini di vantaggi, secondo la società. In primo luogo rende il datacenter più “accettabile” in una fase in cui le grandi facility sono viste con occhi sempre più critici.
Parallelamente, il datacenter è stato progettato per consumare poco e questo riduce i costi energetici del 60 percento, con risparmi che saranno passati anche agli utenti della struttura. Tra l’altro questa riduzione dei consumi è possibile anche al clima freddo stabile della Norvegia e all’uso dell’acqua come mezzo per il raffreddamento del datacenter.
Kolos sottolinea anche l’impatto sociale del nuovo datacenter, che misurerà al completamento oltre 600 mila metri quadrati. Si stima che la creazione della struttura creerà direttamente 2-3 mila posti di lavoro (una cifra allineata con la popolazione della zona) e indirettamente altri diecimila circa.
Siamo peraltro ancora alle prime fasi del progetto. Kolos ha acquistato il terreno necessario – che tornerà ai Comuni locali se il datacenter non verrà completato – e ha raccolto il denaro necessario per la prima parte della costruzione.