Una nuova versione che permette di realizzare soluzioni Vdi stateful anche per ambienti di desktop virtuale impegnativi.
DataCore Software ha rilasciato DataCore Vds 2.1, soluzione che punta a semplificare e rende economicamente conveniente l’adozione di desktop virtuali in grado di mantenersi costantemente in modalità stateful (persistente).
La versione supporta le piattaforme Windows Server 2012 e Server 2012 R2, comprende un’offerta entry-level aggiornata per 25 desktop virtuali con protezione dei server Vdi Hot Standby integrata e include miglioramenti per aumentare la semplicità d’uso della piattaforma server software per desktop virtuali.
Supporta anche l’accesso tramite Single Sign-On e Active Directory, oltre a comprendere nuove procedure guidate, modelli e strumenti per aumentare il livello di integrazione con Microsoft Vdi e i servizi di erogazione e di desktop remoto.
La persistenza dei desktop virtuali
Vds mette a disposizione desktop virtuali completi in modalità persistente, che offrono un’esperienza utente simile a quella di chi si trova a lavorare direttamente su un desktop o un portatile.
Mediante i desktop virtuali stateful all’utente viene assegnata una macchina virtuale privata per la navigazione, il download e l’utilizzo delle proprie applicazioni.
Spegnendo e riaccendendo la macchina virtuale, questa mantiene il suo stato, cioè si ripresenta esattamente come era stata lasciata, come quando si apre e si chiude un portatile.
Vds uò essere installata su server standard x86 utilizzando tutte le tipologie di storage, dai dischi tradizionali alle tecnologie flash, e comprende gli strumenti di amministrazione di Windows per mettere velocemente a disposizione di qualunque utente dei desktop virtuali gestiti a livello centralizzato a un prezzo inferiore a quello di nuovi pc.
I prezzi delle licenze software di DataCore Vds partono da circa 2.500 euro.