DataCore Software, fornitore di soluzioni di software-defined storage, ha annunciato l’acquisizione di MayaData, azienda che ha realizzato OpenEBS e sviluppato MayaStor. Questa decisione fa seguito a una joint-venture tra le due società nata nel gennaio 2020, che riguardava finanziamenti, licenze tecnologiche, trasferimento del team di DataCore dedicato ai container a MayaData e posti nel consiglio di amministrazione per il CEO di DataCore e per gli investitori primari. Oggi, MayaData e il suo intero team, con sede a San Jose, California, entrano a far parte di DataCore. I termini finanziari dell’operazione non sono stati resi noti.
Una sempre più ampia quantità di workload basati su container sta entrando in produzione. Il Container-Attached Storage ha quindi generato un notevole interesse verso una soluzione smart per persistenza, portabilità e prestazioni dello storage, che con un approccio nativo ai container rimangono inalterate. OpenEBS è una soluzione di Container-Attached Storage nativa di Kubernetes che ha suscitato entusiasmo nella comunità del cloud ed è stata adottata come iniziativa dalla Cloud Native Computing Foundation (CNCF) poco dopo il rilascio della versione 1.0.
Da allora, la piattaforma OpenEBS ha visto un’adozione eccezionale e rapidi progressi nelle funzionalità, tra cui MayaStor, un motore ad altissime prestazioni. L’indagine CNCF 2020 Survey cita OpenEBS come il software di storage cloud-native numero uno utilizzato in produzione. Alla fine del terzo trimestre 2021, OpenEBS ha registrato oltre 600.000 “pull” a settimana, che rappresentano una crescita del 300% in otto mesi. Secondo un recente sondaggio realizzato ad hoc tra gli sviluppatori Kubernetes, questa soluzione di storage nativa per container è anche quella più utilizzata o presa in considerazione. DataCore continuerà a supportare e investire in OpenEBS e nella comunità che lo circonda, poiché consente di accelerare lo sviluppo del prodotto e le attività di go-to-market.
Con oltre la metà delle organizzazioni IT che inseriscono in produzione i container, DataCore e la sua offerta MayaData possono ora aiutare medie e grandi imprese a semplificare questa tecnologia con uno storage creato appositamente per i requisiti di scalabilità, disponibilità, gestibilità e sicurezza dei workload delle applicazioni native cloud e basate su container.
Allo stesso tempo, DataCore si propone come unico punto di riferimento per le esigenze di software-defined storage aziendale, compresi gli storage a blocchi, file e oggetti. MayaData trarrà vantaggio dall’esperienza ingegneristica di DataCore, dall’ampio portafoglio di proprietà intellettuale e brevetti, dalle sue capacità di go-to-market, da una pluripremiata organizzazione di supporto e dalle profonde relazioni con il canale di DataCore.
All’inizio del 2019, DataCore è stata una delle prime aziende a offrire un’interfaccia CSI per il software-defined storage, riconoscendo l’importanza dei container per il futuro e il valore della standardizzazione di un’interfaccia come CSI portata avanti da una community. Le organizzazioni IT che desiderano supportare workload basati su container con la loro infrastruttura esistente possono farlo utilizzando l’interfaccia CSI per SANsymphony. In alternativa, i team cloud-native che preferiscono un’interfaccia di storage nativa nello stack dei container troveranno in OpenEBS un’ottima opzione.
Tra i clienti che utilizzano MayaData in produzione ci sono Bloomberg, Flipkart, Optoro e molti altri. Questa piattaforma semplifica il raggiungimento di disponibilità, sicurezza e scalabilità per workload di tipo container di livello enterprise utilizzando storage specifico in base al carico di lavoro e aumentando granularità e controllo. Supportati dalla completa portabilità su cloud e ambienti ibridi con le sue implementazioni OpenEBS, gli utenti MayaData possono eseguire applicazioni di produzione su un container stack e ottenere prestazioni eccezionali e gestione semplificata su larga scala, affiancati da un servizio di supporto attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Con l’aggiunta delle collaudate soluzioni di storage DataCore, dell’ottimizzazione per NVMe e con un’accurata messa a punto, i clienti MayaData possono eseguire workload stateful su Kubernetes, gestire tutto più velocemente e risparmiare sui costi IT.
«Con questa acquisizione, DataCore è orgogliosa di rimanere il fornitore indipendente di software-defined storage con la più ampia offerta di prodotti – che spazia tra blocchi, file, oggetti, HCI e ora storage container-native – e portfolio IP, competenze e tecnologia senza rivali», ha affermato David Zabrowski, CEO di Datacore. «Ci impegniamo a investire in OpenEBS come tecnologia open source e ad espandere la comunità di utenti, sviluppatori e collaboratori che vi ruota intorno, offrendo al contempo un percorso semplificato per sfruttare lo storage per i container in modo rapido, semplice e conveniente. In questo ambito ci saranno presto delle novità.»