Datamat rilancia il knowledge processing con SphinxVision

A distanza di cinque mesi dall’annuncio dell’accordo con Asoc per la distribuzione in Italia di SphinxVision, Datamat ha rilanciato questo prodotto innovativo per la gestione della conoscenza. In particolare, Nino Sacco, direttore marketing strategico …

A distanza di cinque mesi dall’annuncio dell’accordo con Asoc per la
distribuzione in Italia di SphinxVision, Datamat ha rilanciato questo
prodotto innovativo per la gestione della conoscenza. In particolare, Nino
Sacco, direttore marketing strategico di Datamat, ha dichiarato: "Il
nostro impegno attuale nella distribuzione di SphinxVision deriva dalla
convinzione che il successo di un’organizzazione risulta sempre più
dipendente dalla sua capacità di acquisire e diffondere la conoscenza.
Questo prodotto, ideato e sviluppato da Asoc, offre una soluzione completa
e di uso intuitivo per il knowledge processing, ovvero per la gestione e
l’elaborazione del patrimonio informativo dell’impresa, con lo scopo di
sfruttarne tutto il potenziale di competitività verso il mercato. In
particolare, consente l’acquisizione delle correlazioni tra i dati, in modo
da estrarne una conoscenza significativa, da utilizzare ai fini
dell’attività dell’impresa".

In altri termini , SphinxVision è un programma che consente di riconoscere
le correlazioni multidimensionali tra i dati, rappresentandole
graficamente a colori e in 3D. Questo è possibile mediante l’uso di
sofisticate capacità grafiche per presentare le evidenze sotto forma di
carte tematiche tridimensionali, in funzione dei modelli della conoscenza
via via elaborati. I risultati sono messi immediatamente a disposizione
dell’utente, oppure risultano esportabili verso ogni altro tipo di
applicazione.
Il prodotto è nato su piattaforma Silicon Graphics ed è già
disponibile su
macchine Sun, oppure in ambiente Windows Nt e può essere portato facilment
e
in qualsiasi ambiente Unix. Il modulo di preparazione dei dati utilizza i
database Oracle, Db2, Ascii e dBase. Attualmente, sono in corso, in Italia,
tre esperienze pilota, di cui due in campo finanziario, il cui ottimo
andamento, secondo Nino Sacco, lascia presagire un buon successo di vendita
per il 1999.

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