Austin McChord, 32 anni, il ceo di Datto, è “un vero nerd” come si definisce lui, e ha il dono dell’autoronia e dell’umiltà. Racconta, infatti con qualche semplicità e qualche risata l’avventura della sua azienda nata non in garage della Silicon Valley ma in un seminterrato del Connecticut. Cambiate i fattori ma il risultato non cambia: oggi vale un miliardo di dollari ha un migliaio di dipendenti negli Usa e altri duecento in UK.
Tutto questo grazie allo sviluppo di una soluzione hardware e software di backup, recovery & business continuity, distribuita in Italia in esclusiva da Achab, che permette di essere immediatamente operativi anche in caso di perdita totale dei dati, crash del sistema o di disastro.
Datto protegge server, applicazioni, dati, macchine fisiche e virtuali, on premise, in cloud e in Saas. La protezione è doppia perché Datto replica i sistemi in locale e nel cloud o all’interno del cloud privato.
In questo modo una copia del sistema e dei dati si trova al di fuori della rete e sarà disponibile in caso di inaccessibilità alla copia presente sulla rete locale.
Come funziona Datto
La virtualizzazione istantanea in locale o da remoto è uno dei punti di forza della tecnologia di Datto. In caso di crash di un server, tramite Datto è possibile avviare in pochi istanti un server uguale all’originale.
Nel caso in cui il device Datto risultasse irraggiungibile, perché distrutto o danneggiato, e quindi fosse impossibile ripartire in locale tramite il device, i propri server sono riattivabili direttamente dal cloud di Datto, o dal cloud privato, in pochi istanti.
La soluzione prevede che all’interno di ogni rete che si desidera proteggere è necessario installare un device Datto e ogni macchina deve avere installato il software fornito in dotazione con il device Datto e salvare i backup sul dispositivo. Ogni backup è un’immagine completa del sistema avviabile in locale.
Nel caso in cui si verificasse un evento catastrofico per cui tutta la rete risultasse inutilizzabile, e nemmeno il device Datto fosse raggiungibile, è possibile riattivare i propri server direttamente dal cloud, grazie alla virtualizzazione istantanea in cloud.
La gestione dei dispositivi Datto posizionati nelle varie reti dei clienti può avvenire tramite browser in rete locale o tramite il portale di gestione che consente visibilità su tutti i dispositivi.
Le soluzioni di business continuity di Datto si suddividono in vari moduli.
SIRIS è la soluzione di backup, disaster recovery e business continuity che assicura il minor downtime a seguito di un disastro o di un crash, garantendo ripartenza immediata e perdite di dati minime. La serie SIRIS è disponibile in diverse configurazioni in base alle performance e allo storage necessa- rio. I dispositivi hanno capacità che vanno da 500 GB a 120 TB.
ALTO è pensato per le microimprese o piccoli studi professionali. È una soluzione entry-level di disaster recovery e business continuity a un prezzo accessibile e ha una capacità di 2 TB.
NAS è la soluzione di storage che assicura protezione continua dei dati grazie alla sincroniz- zazione automatica nel cloud. I file memorizzati sul NAS saranno sempre accessibili, anche in caso di disastro o di irraggiungibilità del dispositivo. Disponibile in diverse configurazioni in base alle performance e allo storage necessario. I dispositivi hanno capacità che vanno da 1 TB a 120 TB.
NODE permette di implementare la tecnologia Datto all’interno del private cloud. I dispositivi SIRIS dei clienti si possono replicare all’interno del cloud privato invece che nel cloud di Datto.
IMAGED trasforma il server o storage esistente in un dispositivo Datto SIRIS per sfruttare tutte le caratteristiche di backup, business continuity, disaster recovery e la tecnologia avanzata di Datto, salvaguardando il tuo investimento esistente.