Debuttano i motori dual core

Sono arrivati i processori Opteron a doppia Cpu di Amd, mentre quasi in contemporanea Intel ha introdotto la novità nell’offerta desktop.

Per Intel e Amd è arrivato il momento della sfida sul dual core, avviata dalle due case produttrici praticamente in contemporanea. Tuttavia, se Amd ha varato la nuova architettura sul fronte server, la prima si è fermata al lato desktop: gli Xeon dual core dovrebbero arrivare solo nel 2006. I primi processori Intel in fase di rilascio, nome in codice Smithfield, sono dunque i nuovi Pentium 4 Extreme Edition, rilasciati con una frequenza di clock da 3,2 GHz, bus di sistema da 800 MHz e cache da 1 Mb su ciascun core. In parallelo, sono state avviate le consegne del nuovo chipset progettato per i chip, ovvero il 955X Express, in codice Glenwood.


Passando ad Amd, in linea con le anticipazioni la società ha annunciato la disponibilità dell’Opteron 64 dual core. Più inaspettatamente, ha dato anche notizia della commercializzazione per il mese di giugno dei primi sistemi equipaggiati con il nuovo Athlon 64 X2, ovvero la versione dual core del processore per pc desktop. I primi modelli di Athlon 64 saranno i 4200+, 4400+, 4600+ e 4800+. Le frequenze di lavoro varieranno tra i 2 e 2,2 GHz.


Sul lato server, Amd offre sei modelli di Opteron 64 dual core, tre per la famiglia 200 (indirizzata ai sistemi a due vie) e tre per la famiglia 800 (per i sistemi a 4 e 8 vie). Le frequenze per entrambe le famiglie saranno 1,8 GHz (contraddistinta dal numero 65), 2 GHz (numero 70) e 2,2 GHz (numero 75). Inoltre, i nuovi processori sono disponibili anche secondo tre differenti caratteristiche di consumo energetico: 95 W, 55 W e 30 W (questi ultimi espressamente sono pensati per server Nas e San). Amd ha precisato che ha già consegnato ai costruttori i modelli 865, 870 e 875 a 95 W e 55 W. Gli altri arriveranno sul mercato entro la fine di maggio. Uno degli aspetti su cui Amd mette l’accento è la possibilità di usare i nuovi Opteron 64 dual core sulle medesime architetture impiegate con gli Opteron 32 e 64 bit a core singolo. "Questo non significa che ci aspettiamo un grande mercato di sostituzione – ha precisato Ben Williams, vice president della divisione Enterprise e Server/Workstation di Amd – quanto invece una veloce adozione dei nuovi chip grazie alla possibilità di non apportare modifiche sostanziali ai sistemi attuali". Amd si attende che entro la fine dell’anno la maggior parte degli Opteron messi in commercio sia dual core. L’arrivo dei nuovi chip non comporta, comunque, la fine dei modelli single core, per i quali è prevista una specifica roadmap.


Tra le novità tecnologiche, Amd evidenzia soprattutto il collegamento diretto tra i due core, che elimina il collo di bottiglia dovuto alla necessità di usare un front side bus, che limita le potenzialità del processore. L’evidente paragone con Intel vuol sottolineare, ancora una volta, come Amd si proponga quale innovatore, seguendo una via totalmente differente da quella del competitor.

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