L’Internet of Things è fatto da persone: professionisti, fornitori, clienti, team che devono poter prendere decisioni sui processi di produzione, collaborando tutti insieme attorno ai dati forniti dalle macchine. E’ questo il cuore dell’intervento che Cosimo Palmisano, Vp Product di Decisyon, ha tenuto al Meet IoT di Torino, all’interno del panel.
Nella manifattura “se non è in rapporto con qualcosa, il dato non serve”, spiega Palmisano. I dati di produzione non possono essere lasciati a se stessi in un foglio Excel o in un sistema di Big Data Analytics: occorre che siano messi in relazione con i dati del passato e con i contenuti non strutturati generati dagli operatori, a partire dalle email. Poi dovranno essere condivisi tra professionisti all’interno dell’azienda per prendere decisioni ed eseguire modifiche sui processi di produzione in corso.
Una volta reso condivisibile e comparabile, il dato genera un nuovo modo di lavorare in team e di prendere decisioni, umanizza l’Internet of Things e rendendo più efficace l’intero processo.
“L’unico ingrediente che può facilitare l’interoperabilità fra macchine è la collaborazione fra le persone – ha detto Palmisano – l’umanizzazione dell’IoT permetterà a clienti e team di lavoro di poter gestire tale complessità e facilitare il processo di connessione ed esecuzione fra strumenti costruiti con metodi e tecnologie diverse“.
Contemporaneamente a Meet IoT, Decisyon partecipa anche a Minds + Machines 2015 -l ‘evento di General Electric a San Francisco – presentando una delle sue soluzioni dedicate allo Smart Manufacturing.
Approccio sociale all’IoE
L’azienda nata in Italia ed ora presente in 11 Paesi del mondo ha concretizzato il metodo dell’umanizzazione dell’IoT attraverso Decisyon 360, la propria piattaforma di decision making, sviluppata a Latina: “Una piattaforma in grado di analizzare i dati forniti dall’hardware e permetterne un utilizzo collaborativo. Attraverso di essa abbiamo già sviluppato con partner e clienti decine di soluzioni P2P e M2P collegando, appunto, dati, dispositivi e persone”.
Il rapporto con i clienti e la sua capacità di migliorare i processi produttivi in tempo reale sono l’orizzonte di sviluppo futuro dell’Internet of Things che evolverà nell’Internet of Everything. “Anche Tv, smartphone, elettrodomestici ed automobili diventeranno sociali – ha concluso Palmisano – dialogando con le persone in social network composti dalle persone e dai loro oggetti”.
L’approccio di Decisyon nasce dall’esperienza nell’analisi dei dati dei social. Le sue soluzioni di Social Crm mettono in relazione i fan di un brand sui social network (richieste, azioni e condivisioni) con le informazioni sui clienti che il brand raccoglie presso i punti vendita. Il confronto consente di riconoscere le caratteristiche di nuovi potenziali clienti e di raggiungerli con una strategia di marketing ad hoc.
[…] su specifiche esigenze. Argomenti, quest’ultimi, particolarmente nelle corde di Cosimo Palmisano, VP product management, Decisyon, multinazionale nata in Italia ma che oggi, oltre a Milano e Roma, […]