Nuova corporate identity per Dedagroup che adotta il brand “Deda”. Il Gruppo, tra i principali operatori tecnologici a capitale interamente italiano, accelera il proprio percorso di crescita ed entra in una nuova fase, sempre più internazionale.
Con il nuovo brand – rapido, immediato, fresco e al contempo legato alla sua storia – il Gruppo, che ha chiuso il 2023 con ricavi in aumento del 7,8% a €342 milioni e un utile netto pari a €175 milioni, si appresta a scrivere un nuovo capitolo di sviluppo potenziando la propria crescita organica e per linee esterne e accelerando il proprio percorso di internazionalizzazione. Una strategia che vedrà un presidio sempre più forte neisettori di frontiera, concentrando risorse e investimenti in tutte le sei aree di competenza in cui il Gruppo opera: Artificial Intelligence & Data, Banking & Finance, Cloud & Cybersecurity, Digital Business, Fashion, Public Services.
Il Gruppo, specializzato nel campo del software e delle soluzioni “as a service”, oggi si presenta al mercato con il nuovo claim “Stay dedicated” come sintesi dello spirito imprenditoriale diffuso che lo caratterizza e che guida il lavoro quotidiano dei suoi oltre 3mila collaboratori. Deda si posiziona come un vero e proprio acceleratore di tecnologia e business, aiutando le organizzazioni a coltivare la dedizione per moltiplicare l’impatto positivo della tecnologia sullo sviluppo dei propri clienti, sul potenziale delle persone e sulla crescita della società. Il Gruppo, infatti, lavora al fianco di oltre 4000 imprese pubbliche e private per accelerare lo sviluppo economico e sociale facendo leva sulle peculiarità della propria offerta caratterizzata da “diversità” (data dalla specializzazione delle aziende del Gruppo che garantisce per ogni segmento verticale interessato la migliore soluzione), “sinergia” (data dall’approccio collaborativo e trasversale di tutte le realtà del Gruppo) ed “evoluzione” (data dalla capacità di disegnare sulla diversità e sinergia nuovi modelli e servizi per massimizzare l’impatto e i benefici della tecnologia e del digitale).
Marco Podini, Presidente esecutivo di Dedagroup, dichiara: “Alla fine degli anni ‘90 ho visto con molta chiarezza l’impatto estremamente forte, anzi dirompente, che la tecnologia avrebbe avuto in ogni settore e su ogni persona come lavoratore, cittadino e cliente. Ma è stata nella preziosa esperienza imprenditoriale della mia famiglia e in quella dei tanti imprenditori, che nel tempo ho incontrato sul cammino e che hanno deciso di sposare il nostro progetto, che ho capito quanto sia determinante la dedizione, che permette davvero alla tecnologia di contribuire a cambiare in meglio la società. È la dedizione che ispira le persone a lavorare insieme per uno scopo condiviso e per un impatto positivo più ampio possibile, che ci spinge in avanti e trasforma le opportunità in risultati concreti. Una convinzione che abbiamo voluto esplicitare chiaramente nel nuovo brand Deda”.
La prossima fase di crescita che nasce sotto la nuova corporate identity vede Deda puntare a un deciso rafforzamento oltre confine. Il Gruppo, infatti, sta intensificando gli investimenti per l’ulteriore sviluppo internazionale della controllata Deda Stealth che, grazie alle competenze e alla piattaforma software proprietaria, accompagna nella crescita i più grandi brand del fashion e del luxury, sia in Italia che all’estero.
Deda potenzia inoltre la propria presenza nell’ambito del banking & finance e annuncia oggi una nuova operazione negli USA. Il Gruppo è già presente oltreoceano dal 2009 con Dedagroup Mexico e, a partire dal 2015, negli USA al fianco delle credit union e community bank statunitensi che affianca con le proprie soluzioni. Ora Deda si rafforza ulteriormente perfezionando l’acquisizione, avvenuta tramite la controllata Dedagroup North America, del 67% di Share One, Inc., software service provider con sede a Memphis. La società, con le proprie soluzioni bancarie core e digitali, ha un già interessante portfolio di clienti, composto da 75 credit union di dimensione medio/grande che gestiscono asset compresi tra i 10 milioni e i 2 miliardi di dollari.
Share One lavorerà al fianco di VisiFI, società statunitense controllata da Dedagroup North America e attiva nel medesimo segmento con moderne soluzioni bancarie connesse – dal sistema core, alle soluzioni di lending a quelle che abilitano il digital banking – pensate per creare esperienze digitali efficienti e fluide per i clienti finali. Share One e VisiFI danno così vita a un vero e proprio centro di eccellenza negli USA per supportare le credit union e le community bank nell’evoluzione di servizi finanziari sempre più digitali, evoluti, responsabili e inclusivi. Una realtà con un giro di affari complessivo di oltre 27 milioni di dollari e che conta su 200 collaboratori.
Sull’acquisizione – la quattordicesima dal 2020 per il Gruppo – e sulla strategia di crescita, Marco Podini aggiunge: “Oggi più di due milioni di americani accedono a servizi finanziari grazie alle nostre soluzioni. L’acquisizione di Share One risponde alla nostra volontà di dare vita a un ecosistema capace di soddisfare le esigenze delle istituzioni finanziarie, a livello nazionale e internazionale. Per portare valore a un territorio esteso e complesso come quello degli Stati Uniti e alle comunità che vi abitano, mettiamo a fattore comune la storica esperienza del Gruppo maturata nel Banking & Finance, in particolare nel mondo del credito cooperativo in Italia e nel mercato delle credit union statunitensi, facendo leva sulla capacità di costruire sinergie trasversali estremamente interessanti proprio grazie al nostro ricco portfolio di soluzioni verticali. È anche in questa continua ricerca di nuove forme di collaborazione tra le diverse aziende del Gruppo, in Italia e all’estero, e nell’integrazione delle loro competenze che si esprime la nostra dedizione nel modellare la tecnologia affinché risponda in modo sempre più completo alle esigenze dei nostri clienti”.