Jeff Clarke è uno dei principali artefici della trasformazione di Dell Technologies, grazie alla sua visione strategica e alla capacità di guidare l’azienda attraverso l’innovazione tecnologica. Durante il Dell Technologies World 2024 a Las Vegas, Clarke ha presentato la “Dell AI Factory”, un concetto rivoluzionario che mira a sfruttare l’intelligenza artificiale per trasformare i dati in conoscenza e saggezza.
La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale
Secondo Clarke, l’attuale rivoluzione tecnologica è paragonabile alla Rivoluzione Industriale di 300 anni fa, ma anziché il vapore e l’acciaio, i materiali grezzi sono ora i dati e l’informazione. Le nuove macchine, con GPU capaci di elaborazioni parallele massicce, sono in grado di eseguire trilioni di operazioni in virgola mobile al secondo. Queste, insieme a tessuti AI ad alta velocità, memorie veloci e i giusti modelli e strumenti di dati, trasformano i dati in intuizioni, conoscenza e saggezza che non abbiamo mai avuto prima.
L’architettura Dell AI Factory
La strategia dietro la Dell AI Factory si basa su diverse ipotesi chiave: la maggior parte dei dati aziendali si trova on-premises e metà dei dati aziendali viene generata al margine. Questo significa che per efficienza e sicurezza, l’IA deve essere portata ai dati, non il contrario. Clarke ha sottolineato che non esiste un approccio unico per l’IA e che essa richiede un ecosistema ampio e aperto, oltre a un’architettura modulare.
Clarke ha evidenziato che la maggior parte delle aziende non addestrerà grandi modelli linguistici da sole, ma utilizzerà modelli open-source per integrare l’IA nei propri processi. Nel tempo, modelli open-source più piccoli e ottimizzati permetteranno alle aziende di ottenere migliori prestazioni ed efficienza. Pipeline di dati intelligenti garantiranno che l’IA sia alimentata con dati corretti e completi, e l’inferenza sarà eseguita ovunque sia richiesto un risultato guidato dall’IA.
Le collaborazioni strategiche di Dell
Durante il suo discorso, Clarke ha introdotto Charlie Kawwas, Presidente di Broadcom, che ha discusso l’importanza delle reti nella comunicazione necessaria per l’IA su larga scala. Inoltre, Arthur Lewis, Presidente del Gruppo Soluzioni Infrastrutturali di Dell, ha illustrato il portafoglio di soluzioni AI dell’azienda, e Ihab Tarazi, CTO di Dell, ha presentato il modello open-source Llama 3 di Meta, che sta guidando le innovazioni più impattanti nell’IA.
Clarke ha anche accolto sul palco Sy Choudhury di Meta e Jeff Boudier di Hugging Face, che hanno mostrato come le aziende possano costruire sistemi AI sicuri e privati utilizzando modelli open-source. Queste collaborazioni sono fondamentali per offrire soluzioni integrate e ottimizzate che i clienti possono utilizzare in una vasta gamma di casi d’uso.
Il ruolo dei PC AI
Sam Burd, Presidente del Gruppo Soluzioni Clienti di Dell, ha parlato del ruolo centrale che i PC AI avranno nella rivoluzione dell’IA. Questi dispositivi saranno partner digitali che permetteranno a sviluppatori, creatori di contenuti e lavoratori della conoscenza di essere più efficienti, risolvere problemi più rapidamente e concentrarsi su lavori più strategici.
Burd ha mostrato come Deloitte e McLaren Racing stiano utilizzando le soluzioni AI di Dell per migliorare la produttività e prendere decisioni critiche in tempo reale. Zak Brown, CEO di McLaren Racing, ha spiegato come l’IA aiuti il team a eseguire milioni di simulazioni prima di prendere decisioni importanti, illustrando l’impatto trasformativo dell’IA nello sport automobilistico.
La visione strategica di Jeff Clarke e la sua capacità di guidare Dell Technologies attraverso l’innovazione sono evidenti nel concetto di Dell AI Factory e nelle collaborazioni strategiche presentate al Dell Technologies World 2024. Clarke ha chiarito che la strategia di Dell è semplice: accelerare l’adozione dell’IA. Con un portafoglio completo di soluzioni AI e un ecosistema di partner in crescita, Dell è ben posizionata per guidare la rivoluzione dell’IA e trasformare il modo in cui lavoriamo e viviamo, portando a un’epoca di saggezza senza precedenti.