La società si prepara a discutere con gli analisti gli obiettivi di medio termine e le strategie più idonee a raggiungerli.
80 miliardi di fatturato annuo nell’arco di tre o quattro
anni.
Questo è l’obiettivo dichiarato, che Dell è
fermamente intenzionata a perseguire.
La società, che ha chiuso l’esercizio
fiscale 2005 lo scorso 31 gennaio, ha raggiunto i 49 miliardi di dollari di
fatturato ed è dunque pronta a toccare quest’anno quota 60 miliardi, con 12 mesi
di anticipo rispetto alla roadmap a suo tempo annunciata.
Proprio queste
performance positive hanno convinto qualche settimana fa il Ceo della società
Kevin Rollins a sbilanciarsi e a indicare nuovi obiettivi di medio termine.
Obiettivi dei quali dovrebbe discutere in modo più approfondito nella
giornata di oggi, nel corso di un meeting con gli analisti di Wall
Street.
Intanto, per quanto riguarda la prima trimestrale di questo nuovo
esercizio fiscale, la società dovrebbe riuscire a raggiungere i 13,4 miliardi di
dollari di fatturato, con un utile nell’ordine dei 37 centesimi ad
azione.
Gli analisti, se da un lato mostrano fiducia rispetto alle capacità
di Dell, sono però consapevoli che questo secondo step sarà decisamente più
arduo.
Gran parte del business della società, in effetti, è fortemente legato
alla vendita di pc e l’obiettivo degli 80 miliardi non è raggiungibile se Dell
non si pone nella condizione di far crescere significativamente il peso
specifico di server, storage, stampanti e prodotti nell’area digital imaging e
mobile.
E, ancor di più, se non sarà in grado di completare la sua offerta
con un pacchetto di servizi adeguato.
Condizioni delle quali Dell è
perfettamente consapevole e alle quali sta già lavorando.
Gli analisti
restano però convinti che i pc finiranno per restare il principale driver del
business della società e se, come riporta la stampa americana, l’obiettivo degli
80 miliardi potrebbe essere raggiunto entro il 2009, anche allora i pc
rappresenteranno il 59% del business.