Dell, la parola d’ordine è integrazione

Michael Dell parla del percorso intrapreso dalla sua azienda, che in quattro anni ha investito 10 miliardi di dollari per costruire un set completo di offerta, passando da fornitore di “ingredienti” a fornitore di soluzioni.

Austin, Texas – Non è una partita di baseball, che a un certo punto arriva alla fine.
La trasformazione di Dell è un viaggio continuo.
Così Michael Dell racconta la sua azienda, mentre si aprono i lavori della seconda edizione di Dell World, in programma fino a giovedì ad Austin, per la quale sono attesi 6.000 clienti e partner da tutto il mondo.
E lo fa incontrando analisti e giornalisti insieme ai quattro manager che con lui costituiscono l’executive team: Marius Haas, presidente della divisione Enterprise Solutions, Jeff Clarke, presidente global operations and end-user computing solutions, Sureshi Vaswani, a capo della divisione servizi, John Swainson, da febbraio di quest’anno alla guida della divisione servizi.
Non è un caso.
Perché la Dell raccontata dal suo Ceo è una realtà che oggi ha i suoi capisaldi in questi quattro business, fortemente integrati tra loro.

Il percorso intrapreso da Dell è evidente: da azienda di prodotti a solution provider.
E per questo sono stati investiti 10 miliardi di dollari per comporre un portafoglio di offerta completo e coerente, anche grazie a una strategia mirata di acquisizioni: 5 miliardi solo nell’ultimo anno per portarsi in casa gli asset di Wyse, Quest e SonicWall.
“Un approccio solution focused – prosegue Dell – è quello che ci consente di rispondere ai nostri clienti, che non chiedono prodotti, ma soluzioni e opportunità”.

“Dell sta evolvendo da fornitore di ingredienti a fornitore di soluzioni integrate”, sostiene Dell, cui fa eco Marius Haas che parla di approccio integrato alle Enterprise solution, anche in un’ottica gestionale, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza operativa delle imprese.
E se per quanto riguarda il mondo client, l’attenzione è tutta alle opportunità offerte dalla mobilità, dai nuovi form factor e dal touch, il focus sull’integrazione emerge di nuovo chiarissimo quando si parla di servizi.
“Consulenza, integrazione, gestione, questa è l’essenza dei servizi – racconta Vaswani, sottolineando come l’attività di Dell in questo ambito si orienti su quattro aree chiave: il supporto ai clienti, la consulenza nell’ambito dell’integrazione e della gestione, la consulenza applicativa, per accompagnare le aziende clienti verso il futuro, la sicurezza.
“Siamo un service provider completo”.
È di nuovo John Swainson, 25 anni in Ibm, già Ceo di Ca Technologies, entrato a febbraio in Dell per occuparsi di software, a parlare di integrazione.
“Dell ha investito molto nel software negli ultimi anni. Per noi, aiutare i clienti ad avere ciò di cui hanno bisogno significa qualcosa di più che fornire loro hardware, software e servizi, significa proporre un’offerta integrata. E la sfida è trasformare l’integrazione in soluzioni vere e proprie”.

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