Completato l’annunciato passaggio del testimone tra Michael Dell e Kevin Rollins, la società prosegue nel suo cammino verso i 60 miliardi di dollari.
19 luglio 2004 L’incontro fissato il 16 luglio scorso con la
comunità degli analisti e degli investitori ha rappresentato per
Dell il momento per il preannunciato passaggio di consegne tra
Michael Dell e Kevin Rollins che da presidente e chief
operating officer assume ora l’incarico di presidente e Ceo.
Un cambiamento
annunciato all’inizio della primavera e ora concretizzato.
Poche fanfare,
così raccontano le cronache, e un immediato ritorno alla concretezza, che è
fatta di numeri.
E così il primo atto ufficiale di Rollins di fronte agli
investitori è stato quello di tracciare le linee guida che la società intende
seguire per raggiungere quel traguardo, fissato ormai due anni fa, dei
60 miliardi di dollari di revenue annuali.
E già quest’anno la
società alza le stime e dichiara di attendersi a fine esercizio un risultato
superiore ai 40 miliardi inizialmente previsti. 41,5 miliardi è il
traguardo atteso, con un incremento rispetto all’esercizio precedente
che dunque si attesta non più sul 15 bensì sul 17%.
Questo, secondo gli
analisti, porterebbe la società a chiudere l’esercizio 2006, che inizia a marzo
2005, con un fatturato di 56,7 miliardi, dunque molto vicino al fatidico
“goal”.
Positvo, secondo Rollins, è il nuovo riconoscimento che
l’azienda sta ricevendo su mercati per lei in genere ostici, come quelli
europei, così come la società giudica più che buono, anzi, superiore alle
attese, l’andamento dell’area printing & imaging.
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