Prosegue la rincorsa del produttore texano ai vertici del mercato server a base Intel. Dopo l’offensiva rivolta al mondo enterprise e data center h ora la volta del segmento d’ingresso con il lancio del nuovo PowerEdge 1300
Raggiunta nel corso del penultimo trimestre solare del ’98 (si attendono in
breve i risultati a consuntivo dell’intero anno) la quarta posizione
assoluta in Europa in termini di unità vendute (dati Idc), la casa di
Michael Dell annuncia la propria focalizzazione verso il mondo dei
workgroup server con l’introduzione dell’ultimo nato della famiglia
PowerEdge. L’orientamento mirato nei confronti della fascia cosiddetta
small business trova riscontro, a detta degli stessi portavoce della
società, in una logica evoluzione della domanda e della esigenze degli
utenti verso una disponibilità di prodotto espressamente condizionata dal
prezzo, date per scontate le basilari prerogative alla voce affidabilità e
prestazioni. A questa specifica realtà applicativa è per l’appunto
indirizzato il nuovo PowerEdge 1300, server che Dell ha presentato
scommettendo a occhi chiusi sull’estrema competitività dei costi, pari a
circa 3 milioni di lire per la configurazione base. Il profilo tecnico
della macchina, invece, evidenzia un bagaglio componentistico che
privilegia l’utilizzo di un massimo di due Cpu Pentium II con clock da 350
a 450 MHz, fino a 1 Gb di memoria di sistema e una capacità di storage
interna estendibile al limite dei 54 Gb. Premesso il supporto
multipiattaforma (da Nt a Netware passando per Sco Unix, Solaris e Linux) e
l’integrazione di serie di tool di gestione come Hp Open View Nnm Se
(Network Node Manager Special Edition), caratteristica fondamentale del
nuovo PowerEdge è quella di soddisfare tanto le esigenze operative di
piccole e medie realtà aziendali quanto quelle dedicate (applicazioni
server come file/print, Internet/intranet ed e-mail) riconducibili ad
ambienti di taglio enterprise. E se, per concludere, l’ultimo nato in casa
Dell copre il buco di prodotto lamentato verso il basso affiancandosi alla
preesistenti famiglia PowerEdge 2200, rinnovata attenzione reclama
l’offerta di fascia alta, che dopo l’ingresso dei modelli data center
PowerEdge 6350, ha visto lo scorso dicembre l’aggiornamento dei prodotti di
storage Power Vault (sottosistemi Scsi Ultra 2, librerie Dlt per backup e
controller Raid II Lvd) e le prime disponibilità dedicate di macchine
PowerEdge basate su NetWare 5 con una licenza d’uso di Novell Directory
Services (Nds) per Windows Nt. In attesa delle rivoluzioni annunciate in
casa Microsoft (Windows 2000) e Intel (Merced), la sfida di Dell ai giganti
del mondo (pc) server, Compaq, Hp e Ibm nell’ordine, trova dal basso verso
l’alto (dai workgroup ai server enterprise) concrete possibilità di
successo.