Deloitte sta investendo da anni per aiutare i suoi clienti a sfruttare i vantaggi della trasformazione digitale che le tecnologie cloud abilitano, anche grazie alla partnership con Aws.
Oggi sono più di 5000 i professionisti del team Cloud Globale e più di 20000 nell’ambito della Cyber Security.
Ne abbiamo parlato a Las Vegas con Luca Giuratrabocchetta, partner di Deloitte e noto manager italiano, a margine di Aws re:Invent 2019.
Infatti, Deloitte è Premier Partner di Aws a livello mondiale con centinaia di professionisti certificati e 13 competenze riconosciute da Aws.
L’impegno della società statunitense verso il nostro paese è forte e senza incertezze: l’Italia è un paese Tier1 per lo sviluppo della practice Cloud, con già più di 100 persone che lavorano ogni giorno per aiutare le aziende italiane nella trasformazione digitale.
L’investimento accelererà tra il 2019 e il 2021, per essere vicini ai clienti nel momento in cui il Cloud diventa vitale per il business, la competitività e l’aumento dei servizi ai clienti finali.
Anche Aws sta investendo sul mercato italiano e il lancio della AWS Milan Region all’inizio del 2020 riconosce la rilevanza del nostro mercato.
Deloitte ha una forte partnership con AWS e questo permette di sviluppare il modello End2End che va dal supporto nel disegno della Cloud Strategy delle aziende, passando per la gestione delle migrazioni in Cloud e lo sviluppo di nuove applicazioni di business Cloud-native, sino al lavoro a braccetto con i clienti per gestire il loro Cloud center of Excellence e le Cloud Operations
Ci sono già diversi esempi di collaborazione tra Deloitte in Italia e i Professional Service di AWS, caso rarissimo sul mercato, per unire le migliori competenze e assicurare il successo ai progetti dei clienti, questo è il nostro obiettivo.
Uno dei punti distintivi di Deloitte è la competenza del network. «Oltre alle competenze tecnologiche – spiega Giuratrabocchetta – siamo in grado di aiutare i clienti sulle analisi di rischio e compliance delle tecnologie cloud, sugli aspetti finanziari e contabili, ad esempio Opex vs Capex e sull’integrazione della digital transformation in una più ampia strategia aziendale di lungo periodo».
Giuratrabocchetta ci ha raccontato dei feedback positivi ottenuti dalle realtà italiane. La sensazione forte è che il nostro Paese abbia finalmente intrapreso la strada della trasformazione digitale, anche sulla spinta dei vantaggi offerti dall’industria 4.0. Un percorso che sta riguardando aziende di dimensioni grandi e piccole, che per una volta non sembrano destinate a rimanere ai margini delle novità tecnologiche.
Infatti, le tecnologie cloud di qualsiasi livello, sono destinate a riversarsi sul mondo delle Pmi secondo il manager italiano.
Le ragioni sono moltissime e tutte positive. I costi del capex sono molto superiori a quelli dell’ape, inoltre la scalabilità istantanea è del tutto organica all’aumento del fatturato: questo permette un controllo dei costi decisamente più efficace.
Inoltre, startup come Satispay oggi non esisterebbero senza le possibilità offerte dal mondo cloud Aws. Anche per questo la posizione di Amazon in cloud è ad oggi certamente di leadership, ed è difficile che venga spodestata in tempi brevi.
In chiusura abbiamo affrontato il tema della customer experience. Un focus verso cui tanto Aws quanto Deloitte ripongono grande attenzione. Giuratrabocchetta ha condiviso la nostra opinione positiva su Contact Lens.
La proposta di Aws, che abilita ulteriormente Amazon Connect, permette di capire in tempo reale il mood del cliente grazie a tecnologie in grado di comprendere il linguaggio naturale dell’interlocutore e di interpretare il tono della voce. Contact Lens costituisce un enorme passo avanti nella gestione della relazione con il cliente. Non solo: il machine learning aumenterà nel tempo l’efficacia di Contact Lens, a tutto vantaggio di una customer experience sempre più efficace