Avere un computer con la Mela una volta significava essere utenti che volevano a tutti i costi, e per curiose inesplicabili ragioni, andare controcorrente non usando Windows. Poi dieci anni fa con il debutto dell’iPhone tutto è cambiato e di Mele oggi se ne vedono in giro tantissime, ma fanno comunque un certo effetto le nuove cifre Gartner sulle vendite di dispositivi informatici (computer, tablet, smartphone…) nel 2017: quest’anno si venderanno più sistemi con iOS o macOS che con Windows.
Il 2016 non si chiude bene per nessun sistema operativo, spiega Gartner, perché è il mercato in generale dell’informatica a vivere una stagnazione. Se non si propongono prodotti davvero innovativi gli utenti restano soddisfatti da quelli che già hanno e non li sostituiscono. E tranne qualche eccezione il mercato dell’informatica oggi è in buona parte un mercato di sostituzione.
Per questo nel 2016 sia Windows sia l’accoppiata iOS-macOS hanno registrato meno vendite rispetto all’anno precedente. Nel caso dei prodotti di casa Apple si tratta di una flessione del 10 percento circa, con 248 milioni di dispositivi venduti nel 2016. Windows si è fermato a 260 milioni, nella stragrande maggioranza PC.
Ma nel 2017 secondo gli analisti le cose cambieranno, almeno per Apple. Gartner stima che nel corso di quest’anno si venderanno 268 milioni di dispositivi tra Mac, iPad e iPhone. Questa cifra supererà quella dei device Windows, in flessione a 252 milioni di unità, e poi crescerà ulteriormente con 276 milioni nel 2018 e 285 nel 2019. Windows resterà invece sostanzialmente stabile: 253 milioni di device nel 2018 e 257 nel 2018.
Certo il confronto Windows-Apple per certi versi non è del tutto corretto. Windows è un sistema operativo essenzialmente da computer ed esteso” ai tablet e ai 2-in-1 mentre macOS e iOS sono ancora due sistemi operativi con caratteristiche molto diverse fra loro.
Però in prospettiva il confronto è giusto. Tutto il mercato dell’informatica business e consumer va verso oggetti che sono a metà tra computer e dispositivi mobili, un’evoluzione ampiamente testimoniata dai prodotti presentati al CES 2017. Windows cavalca questa evoluzione con i prodotti Surface, Google sta pian piano facendo convergere Android (nato per smartphone e tablet) con Chrome OS (nato per i portatili). A questo punto combinare le cifre di macOS con quelle di iOS non è poi così strano.
Certo in questa combinazione va tenuto presente che l’equilibrio si sposta nettamente verso la parte smartphone e verso le sue logiche. Gartner stima che nel 2016 si siano venduti 436 milioni di computer e 1,9 miliardi di smartphone, quindi qualsiasi fenomeno del secondo settore ha un peso molto più significativo di ciò che accade nel primo. E infatti il sorpasso di Apple al mondo Windows è solo una conquista del secondo posto, al primo c’è largamente e saldamente Android.