Arriva in Italia la tappa dell’Opn e il vendor chiede al canale di aggiornarsi sulle tecnologie portate in casa dalle varie acquisizioni. E in più….
È una pioggia di programmi per facilitare sempre più la collaborazione tra Oracle e i propri partner quella che è caduta sull’Opn (Oracle partner network) italiano organizzato ieri presso il Forum di Assago, alle porte di Milano.
Una pioggia fertile che potrebbe portare a conquistare nuove quote di mercato e aumentare quel 44% di giro d’affari che rappresenta il numero di licenze che Oracle fattura attraverso i partner.
Una mano potrebbe giungere anche dal Remarketer Vad program che liberalizza la commercializzazione via distributori (il fresco di nomina Computer Gross e gli ormai storici Esprinet e soprattutto Itway Vad) anche a quei rivenditori che non hanno conseguito certificazioni. Si parla, ovviamente, di database e middleware, ma il fatto di “non firmare contratti con Oracle” permetterà di facilitare il business.
Azioni che, a livello marketing, possono ricevere energia anche da un tool Web che prende il nome di Oms4P (stravagante acronimo di Oracle marketing service for partner) che si propone di essere una vera e propria guida (gratutita) per l’esecuzione di vere e proprie campagne di marketing.
Tra gli altri obiettivi che il vendor si sta ponendo in questi ultimi tempi spicca quello fondamentale per far conoscere ai propri partner tutte le tecnologie portate a casa dopo le acquisizioni avvenute a piè sospinto in questi ultimi tempi. Da qui il motto dell’Opn day di quest’anno: “discover more”, che diventa così una sorte di appello ai partner.