Home Aziende Dell Distributori It promossi con riserva dai rivenditori europei

Distributori It promossi con riserva dai rivenditori europei

Soddisfatto delle prestazioni ottenute fino a oggi dai propri distributori It, il canale di business partner attivi in Europa Occidentale ha accolto con favore anche la notizia dell’acquisizione di Emc/VMware da parte di Dell, mentre risultano ancora contrastanti i pareri espressi in merito alla ristrutturazione recentemente annunciata da HP e alla conseguente scissione, con la creazione di Hewlett Packard Enterprise, che ha appena annunciato nuovi strumenti di business nelle mani del canale.

A sostenerlo nel proprio ChannelWatch report è la società di analisi It europea Context, attenta a investigare quanto percepito da oltre 2000, tra rivenditori, fornitori e distributori in Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Francia, Germania e Italia.

I punti fermi della distribuzione

Particolarmente propensi a giudicare come “eccellenti” le prestazioni del canale distributivo risulterebbero i reseller inglesi, in controtendenza rispetto al vissuto di portoghesi e francesi, dai quali la ricerca Context ha evinto il minor numero di giudizi di tipo eccellente.

A dispetto di ciò, in generale, il rapporto ha rilevato che oltre la metà degli intervistati valuta come buone le prestazioni dei propri distributori, con punte del 31 per cento in termini di giudizi di eccellenza.

Tra i punti di forza della distribuzione, la velocità di consegna seguita dal servizio ai clienti, mentre agli estremi opposti, in termini di giudizio, si posizionano formazione, certificazioni e supporto tecnico, giudicati ancora tallone d’Achille dei distributori.

Ristrutturazione in HP, i rivenditori devono prendere le misure

Più propensi ad approcciare prodotti e soluzioni di Dell, a seguito dell’acquisizione di Emc, così come riportato in questo articolo, i partner di canale interpellati sono apparsi meno positivi nei confronti della ristrutturazione scelta da HP, con ben il 13 per cento del canale che giudica fortemente negativo o negativo l’evento in sé.

Più conforme tra le parti, infine, il giudizio in merito al business dei consumabili illegali contro il quale, gli intervistati concordano nella misura del 74 per cento, un packaging ed etichette più chiare per le cartucce compatibili o rigenerate potrebbe essere la miglior misura di prevenzione per arginare il problema.

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