La barriera tra il mondo fisico e quello virtuale è destinata ad assottigliarsi fino a scomparire del tutto: questa la tesi esposta durante i lavori del convegno Gartner che si è tenuto nel corso di Smau Impresa. Al momento, il Web è ancora percepito c …
La barriera tra il mondo fisico e quello virtuale è destinata ad assottigliarsi fino a scomparire del tutto: questa la tesi esposta durante i lavori del convegno Gartner che si è tenuto nel corso di Smau Impresa.
Al momento, il Web è ancora percepito come entità a sé stante, per
accedere alla quale è necessario usare un pc; ma nel prossimo decennio l’evoluzione delle reti mobili e l’emergere di standard di comunicazione universali come Bluetooth renderanno possibile l’affermarsi di Supranet, una infrastruttura di rete onnipresente che collega il mondo dei computer, dei telefoni, delle televisioni e dei dispositivi intelligenti con il mondo fisico fatto di persone, luoghi e oggetti rendendo possibile una interazione continua.
Secondo Andrea Di Maio, senior research director di Gartner, l’integrazione tra i mondi fisico e virtuale porterà profonde trasformazioni non solo nelle tecnologie ma anche nella sfera delle relazioni sociali fra gli individui: la comunicazione multimediale immediata, la perdita della privacy, lo sfumarsi del confine fra lavoro e tempo libero e l’impatto della maggiore mobilità su tutte le attività umane determineranno mutazioni epocali nell’atteggiamento dei cittadini e delle istituzioni. Per Massimo Pezzini, vice presidente di Gartner, la Supranet potrebbe rendere realizzabile il sogno di una azienda “a latenza zero”, in grado di reagire quasi istantaneamente agli eventi del mercato, attraverso la moltiplicazione dei canali di comunicazione fra imprese, fornitori, clienti e partners.