Le parole di Bill Gates a Milano confermano che la competizione si sta spostando su Internet
“Il futuro è sul Web”. Bill Gates a Milano è stato molto chiaro. Tutto si sta trasferendo sul Web, telefonate comprese, Un cambiamento epocale che pone una serie di problemi anche a Microsoft che non a caso ritiene oggi Google il suo avversario principale. Una situazione già descritta su queste pagine, ma che si arricchisce continuamente di nuovi elementi che fanno pensare che oggi siamo veramente alla vigilia di cambiamenti forti che il periodo della new economy ci ha fatto solo intravvedere. Per questo è il caso di segnalare quel “The Way to a Google Office”, il titolo della rubrica “Techonology&You” che questa settimana è intitolata la strada verso il Google office. Un articolo che dà l’idea del clima che si respira nel mondo hi tech che sembra un po’ sospeso in attesa delle nuove notizie che potrebbero arrivare dalla Silicon Vally.
Stephen H. Wildstrom, l’autore della rubrica, descrive un giorno di un futuro non così lontano nel quale controllerà la posta con Gmail, scriverà qualcosa con Gworld, finirà la sua presentazione con Gpoint che includerà le mappe di Gmap e le foto di Google Earth. A questo divertente quadretto mancano solo, e non è poco, Word e Point, ma forse è solo questione di tempo.
Wildstrom prosegue parlando dell’accordo fra Google e Sun del quale sono stati rivelati dettagli “insignificanti” che riguardano la distribuzione di software mentre manca la parte più corposa e chiude con una considerazione da tenere a mente.
“Nessun Google o altra società potrà distruggere il predominio di Microsoft nei desktop. Troppe società hanno investito nell’ecosistema Office per cambiare strada. Ma altri mercati, incluso quello dell’education, potranno essere raggiunti soprattuto se Google inventasse qualcosa di facile utilizzo e soprattutto free. Se gli executive di Microsoft non sono preoccupati dovrebbero esserlo”.
