Il nome non lascia certo dubbi riguardo il tipo di impiego: Dragon Professional Individual. Un software pensato per l’utilizzo in ambito professionale, più precisamente per aumentare la produttività di chi scrive molto con il computer o di chi, impossibilitato a usare (una o entrambe) le mani, è costretto a dettare i testi.
Il produttore Nuance sottolinea come molti professionisti, aziende e organizzazioni di diversi settori, tra cui quello legale, la pubblica sicurezza, i servizi sociali e l’istruzione, si trovino a dover affrontare richieste in termini di produzione di documentazione e reportistica di natura critica e dispendiosa in termini di tempo, che spesso causano ritardi o difficoltà nel rispetto dei requisiti di conformità.
Non di rado, inoltre, le inefficienze legate alla stesura e alla preparazione della documentazione costringono i professionisti a dedicare buona parte del loro tempo alla digitazione, lasciando, di conseguenza, poco spazio ai loro clienti e a quelle attività che permettono all’azienda di crescere e aumentare la redditività. L’obiettivo di Dragon Professional Individual è consentire agli utenti di affrontare le predette situazioni in modo efficace, migliorando la produttività e aumentando l’efficienza. Come? Semplice, dettando al computer.
E non è un vantaggio di poco conto se si considerano due aspetti fondamentali: primo la dettatura permette di redigere testi in tempi molto più brevi rispetto alla scrittura; secondo, attraverso Dragon Professional Individual, con la voce si possono impartire comandi per gestire anche applicazioni diverse dalla videoscrittura e svariate funzioni del computer, arrivando a eliminare quasi del tutto la necessità di tastiera e mouse.
E, va detto, la qualità del riconoscimento della voce della più recente versione del software è davvero di alto livello. Dopo un brevissimo corso di apprendimento (circa un minuto), i risultati che si ottengono sono ragguardevoli: si possono creare documenti o testi che potrebbero essere presentati senza alcun ulteriore intervento manuale. È vero che qualche piccolo ritocco si è tentati sempre a eseguirlo, ma sono cose di piccolo conto, da perfezionisti. Un risultato molto buono lo si ottiene anche nella trascrizione di testi registrati.
Però, se da un parte Nuance ha ulteriormente semplificato il processo di dettatura eliminando la necessità di un microfono dedicato (può andar bene anche quello in dotazione con il PC), dall’altra queste innovazioni si pagano in termini di potenza: Dragon Professional Individual non è invadente, la piccola barra di gestione fa appena notare che è attivo, ma per funzionare in modo adeguato fa ricorso a diverse risorse. E se il computer non è adeguatamente carrozzato si può andare incontro a sensibili rallentamenti. Perciò meglio non pretendere l’impossibile da un PC un po’ datato o con poca memoria Ram: Nuance consiglia almeno 2 GB, ma meglio metterne in preventivo il doppio. Per il processore, l’azienda afferma che basta una CPU Intel dual core o AMD equivalente. Però mette le mani avanti, dicendo che processori più potenti riducono i tempi di esecuzione: a buon intenditore… In termini di sistemi operativo, il software funziona solo con Windows: bandito XP, si può utilizzare solo avendo installo almeno la versione 7.
Da sottolineare che l’ambiente in cui ci si trova a operare gioca un ruolo importante. Dettare se si è in una stanza da soli davanti al computer permette di avere risultati ottimali (e un microfono esterno fa ancora differenza per il riconoscimento del parlato), ma se ci si trova in un ambiente con altre persone la dettatura potrebbe recare fastidio agli altri e quindi l’uso di Dragon Professional Individual potrebbe essere precluso a priori. Non solo, un ambiente rumoroso implica un maggior impegno da parte del software nel discriminare la voce di chi detta e nel riconoscere il contenuto informativo del parlato, il che si riflette in modo evidente sull’impiego di risorse. Il computer è quindi messo a dura prova e per superarla deve avere potenza a sufficienza.
D’altro canto, per un medico o per un avvocato (secondo Nuance, due dei tipici utenti di Dragon Professional Individual) che operano nel proprio studio, avere a disposizione uno strumento che svincola dall’obbligo di dover usare un tastiera per redigere testi al computer può essere una soluzione che cambia davvero la vita. A patto però che con un minimo di pazienza si insegni al software a riconoscere anche quei termini gergali che sono tipici di una specifica professione e che, per questo, può fare un po’ fatica a comprendere. Almeno le prime volte. Non è un processo lungo, basta qualche giorno di pratica, ma è un impegno che ripagherà sicuramente.
Non va dimenticato poi che Dragon Professional Individual, oltre a permettere di effettuare editing, modifica, formattazione e sviluppo di documenti, fogli di calcolo, preparare presentazioni o scrivere email, consente di automatizzare operazioni ripetitive e di creare automaticamente testi per inserire espressioni utilizzate di frequente. Molto comodo per chi redige spesso documenti con la medesima impostazione o con contenuti simili.
Dragon Professional Individual in versione italiana costa 399 euro iva inclusa. Un eventuale aggiornamento da Dragon Naturally Speaking Premium (versione 12 e successive) costa 249 iva inclusa. Maggiori dettagli sulle soluzioni disponibili e sui requisiti di sistema si possono avere sul sito Nuance.it.