Novembre 2007 A parte il nuovo logo “Dw” che campeggia nella schermata di benvenuto, Dreamweaver non è stato rivoluzionato in questa edizione, almeno in superficie. Sotto la pelle, però, le novità non mancano, a partire dalla gestione dei fogli stile. …
Novembre 2007 A parte il nuovo logo “Dw” che campeggia nella
schermata di benvenuto, Dreamweaver non è stato rivoluzionato in questa
edizione, almeno in superficie. Sotto la pelle, però, le novità
non mancano, a partire dalla gestione dei fogli stile. Le nuove funzionii per
i layout CSS permettono di attingere a sofisticati modelli ampiamente personalizzabili
e completamente commentati, con una nuova gestione del codice CSS, che può
essere riposizionato e ottimizzato con estrema facilità. In generale l’interfaccia
di programmazione per intervenire sul codice è molto migliorata: il testo
programmato può essere colorato e compresso per una maggiore leggibilità
e si possono numerare le righe e inserire commenti. Passi avanti sono stati fatti
anche per quanto riguarda gli strumenti di controllo della qualità. C’è
un’opzione per la verifica della compatibilità con il browser delle
pagine create, che genera un log con l’elenco di tutte le caratteristiche
della pagina che non funzionano o possono portare a errori di visualizzazione.
Per risolvere i problemi di qualità e compatibilità a livello di
CSS, è stata creata la sezione online denominata CSS Advisor, che permette
agli utenti di interagire con una comunità di sviluppatori che possono
rappresentare la risorsa decisiva per la risoluzione di qualsiasi problema. Dreamweaver
permette di creare e importare elementi in una serie molto ampia di formati chiave,
come XHTML, XML, JavaScript, PHP, ColdFusion, ASP.NET e JSP, e ora ha anche un
nuovo framework Spry per Ajax, che aiuta a creare sofisticate interfacce utente
dinamiche con una maggiore interattività.
Pro
– Nuova gestione dei CSS e framework Spry per Ajax
– Migliorato l’editing del codice
Contro
– Interfaccia poco personalizzabile





