Il tribunale federale di San Francisco ha intimato lo stop delle vendite del popolare software per la copia di DVD
24 febbraio 2004 Dopo una disputa legale durata otto mesi, il tribunale
federale di San Francisco ha dato ragione agli studi cinematografici di Hollywood:
DVD X Copy di 321 Studios è illegale e la società
americana ha sette giorni di tempo per togliere dagli scaffali dei negozi il pacchetto
software. La motivazione è che un prodotto del genere viola la tecnologia
antipirateria del DVD e come tale deve essere considerato illegale, anche se agli
utenti è concesso fare una (sola) copia personale dei propri film che potrebbero
danneggiarsi.
Un bel paradosso: gli utenti possono legalmente fare una copia personale dei
propri titoli, ma è illegale usare i prodotti che permette loro di farla.
321 Studios afferma di aver venduto oltre 1 milione di copie del proprio
software e ha comunicato che ricorrerà in appello. Secondo i
termini di legge, la società dovrà rimuovere da DVD X Copy il
tool che permette di “rippare” i DVD, superando di fatto la protezione
CSS. La tecnologia Content Scrambing System viene usata per
cifrare i contenuti del DVD in modo che possano essere letti solo da dispositivi
(i lettori) in possesso della “chiave” giusta. Nel 1999 il norvegese
Jon Johansen ha realizzato il software cosiddetto DeCSS
che permette di decifrare il CSS, e quindi di copiare tranquillamente il DVD.
In Europa l’escamotage trovato è stato quello di togliere il modulo
DeCSS dal pacchetto commerciale e di renderlo disponibile come patch
su Internet.