Il Gruppo torinese con le proprie soluzioni è pronta a conquistare mercati come quello dei trasportatori e del fashion. In crescita l’offerta di servizi.
20 giugno 2003 Da 23 anni attiva sul mercato nazionale dei prodotti gestionali, Dylog si presenta con una serie di soluzioni per nuovi settori e con un approccio al mercato che va oltre alla semplice offerta software. Grazie a una serie di acquisizioni (l’ultima è Omega Data, avvenuta nel 2001), il Gruppo oggi conta circa 300 dipendenti, sparsi nelle sedi di Torino, Milano, Vimodrone, alle quali di recente si è aggiunta quella di Noceto (in provincia di Parma), 750 collaboratori, circa 44mila applicativi attivi e un fatturato 2002 di 29,2 milioni di euro (+11%).
“I nostri principali mercati di riferimento – ha spiegato Luca Paolo Bertini, responsabile comunicazione di Dylog – sono sostanzialmente le Pmi in senso orizzontale e i commercialisti. Stiamo, però, crescendo, come importanza anche in altri settori, come i viaggi, dove siamo entrati in seguito all’acquisizione di Alpisoft nel ’92, il ramo di servizi It di Alpitour, nella moda e nei trasporti. Infatti, la nostra strategia è quella di entrare in nuovi mercati acquisendo realtà già attive con soluzioni innovative. Siamo, inoltre, presenti anche in India, con una quota di partecipazione minoritaria in una società locale di sviluppo software. Un altro fronte che stiamo sviluppando è quello dei servizi, in quanto oggi siamo in grado di offrire non solo assistenza, ma anche consulenza in vari ambiti di attività”.
Attualmente il Gruppo torinese, oltre all’Italia ha una sede sia in Usa che in Francia, e controllate in Estremo Oriente (Emerald e Dnn). Tra i plus offerti da Dylog ai propri utenti, Bertini ha citato un avviato call center, con oltre 70 operatori e 15 telelavoratori, il portale DylogCenter, per comunicare con i clienti e informarli sulle novità relative all’offerta e sulle nuove iniziative, e Digital News Network, una vera e propria agenzia stampa del gruppo, con sede a Roma, che offre (a pagamento) un servizio quotidiano con grande anticipo su tutte le informazioni relative all’iter di nuove leggi in ambito giurico/fiscale.
Venendo, ora, alle novità di prodotto, le più recenti riguardano OpenVoyager, OpenTruck e OpenFashion (Taglie e colori). Il primo è l’edizione a 32 bit del già collaudato Voyager, il prodotto per le agenzie di viaggio (un mercato di oltre 9mila agenzie). Windows nativo, OpenVoyger che ha fatto della semplicità di utilizzo (in quanto ha un’interfaccia grafica completa e intuitiva) e dell’affidabilità il proprio marchio distintivo, include, anche, avanzate funzioni di contabilità e consente di gestire in remoto le agenzie, garantendo accessi in tutta sicurezza e personalizzati.
OpenTruck, che si rivolge a un mercato potenziale di oltre 186mila aziende di autotrasporto, è anch’esso costruito sugli standard Windows. Alla base del prodotto c’è la capacità di calarsi in tutte le differenti realtà che caratterizzano un settore piuttosto segmentato in fatto di esigenze operative. Infine OpenFashion, Windows nativo, ha un approccio multidatabase, multiaziendale, modulare e scalabile, che garantisce una vasta copertura applicativa.
Tra i nuovi settori ai quali la società si è aperta (e che continuerà a sviluppare) troviamo il Dylog Security System, una soluzione che può trovare varie applicazioni, dal monitoraggio di prodotti per l’uso alimentare alla videoregistrazione digitale, alla sorglianza. La società, come ha sottolineato Bertini ”andrà avanti su questo fronte con la motion detection da esterni, con soluzioni per l’antiterrorismo e il riconoscimento di targhe”.