Sempre più intimo con Office e con l’infrastruttura Microsoft, il gestionale per le medie imprese italiane fa leva su funzionalità semplici, agilità e completezza.
Dynamics Nav 2013 è un Erp portatore di molte innovazioni, ma nel segno della conferma. Che significa completezza funzionale, semplicità e agilità per le medie imprese.
Così lo ha illustrato Giovanni Stifano, Direttore Partner e Dynamics Microsoft Italia. Che ha avvertito: «Semplice non vuol dire semplicistico e agile significa che favorisce la crescita».
Le innovazioni vengono cristallizzate da Stifano in due macro aree: «il business, migliorando la produttività individuale, cashflow, cost accounting, gestione inventariare e logistica; e poi la parte it, con migliorie in debugging, customizzazione, deployement, cloud, tool di gestione e server a 64 bit».
Obiettivi media impresa e second tier
Un prodotto per le Pmi nazionali?
«Diciamo media impresa, che è meglio per Italia – ha ammesso Stifano -. È poi una soluzione di second tier, cioè dipartimentale, implementabile anche laddove esiste un Erp di fascia enterprise. Comunque è un Erp completo, con tutte le funzioni essenziali e reso specifico per determinati settori di industria e ultimo miglio con il layer di integrazione messo a disposizione dai partner. Ed è un sistema diffuso in migliaia di aziende in Italia».
Le risposte agli utenti
Ma cosa cercano clienti in un Erp?
«Un brand affidabile – per Stifano – un sistema semplice da usare, facile da inserire in un contesto consolidato di It, abilitare l’efficienza, accompagnare la crescita impresa e mantenere il valore nel tempo».
Gabriele Galanti, Direttore prevendita Dynamics e Solution partnership (da 20 anni in Microsoft), ha fotografato la rete di connessioni con tutta la recente offerta Microsoft: da Windows 8 a Sql Server 2012, da Office a Windows Phone 8, da
Skype ad Azure.
E analizzando i tre pilastri dell’Erp (completezza, semplicità, agilità) pronto per il cloud, ha spiegato: «sulla parte gestionale è stata migliorata la contabilità costi e gestione Iva, il warehouse management avviene su diversi livelli di stoccaggio, ha finestre con acquisizione automatica dei dati della supply chain, potenziato l’ assemblaggio; l’ integrazione con Office avviene con operazioni contestuali, che si ridisegnano in automatico, migliorata l’integrazione con Excel, sia sul piano statico, sia su quello dinamico, con aggiornamento automatico dei report; è integrato con Onenote, che funziona anche in cloud».
Spicca il Web client
E poi c’è un web client che è «equivalente funzionalmente a quello Windows client su pc. Migliorato anche il client Sharepoint. E sul lato mobile funziona con smartphone e tablet di tutti i sistemi operativi: Windows 8, Rt, iOs, Android».
Il sistema, tagliato sulla dimensione delle medie imprese italiane, è scalabile verso l’alto, fino a qualche centinaio di utenti.
Il caso Alpewa
E a proposito di medie imprese, ce n’è una che è early adopter di Nav 2013.
Si tratta di Alpewa, manifattura metallica di Bolzano, 50 milioni di fatturato, 70 dipendenti, 35 utenti Nav, sisema implementato la prima volta nel 2005 in versione 4.0. Ha attivato progressivamente nuove funzioni, come l’assemblaggio, sviluppato dal partner Microsoft Eos Solutions (società con 280 clienti Dynamics).
Attilio Semenzato, Consigliere delegato di Eos, ha spiegato come Alpewa non ha un It manager e ha esternalizzato la server farm, ma anche che sa cosa chiedere a Nav 2013: navigazione intuitiva, tempi di procurement ridotti, tracciabilitá lotti e resi.
Dell’Erp gli 2013 piacciono il Web e lo Sharepoint client, l’integrazione con Office (Excel e outlook su tutti) l’aggiornamento dinamico dei report, integrabilità con sharepoint per archiviazione documentale, e l’attivazione nuovo modulo Nav per la gestione dell’assemblaggio ora nativa, che va in sostituzione di quella creata da Eos.