E-commerce, all’acquirente italiano piacciono le Fidaty

Il 62% dei consumatori online disposto a ripetere l’esperienza d’acquisto se il sito offre un programma di fidelizzazione.

Secondo una ricerca condotta a livello europeo da Maximiles, i programmi di fidelizzazione sono percepiti come importanti da parte dei consumatori che acquistano online.

In Italia, il 62% dei consumatori è disposto a ripetere l’esperienza d’acquisto in un particolare negozio online se questo offre anche un programma fedeltà.

Non solo, il 20% degli italiani attribuisce alla mera presenza di un programma fedeltà la motivazione che li spinge a utilizzare sempre lo stesso sito per i propri acquisti. In questa particolare classifica, gli italiani risultano secondi agli spagnoli (25%) e seguiti da francesi (17%), inglesi (13%) e tedeschi (6%).

Sempre per quanto riguarda il mercato italiano l’86% degli utenti si dichiara soddisfatto dell’esperienza avuta con i programmi di fidelizzazione e gli sconti (35%) rappresentano nel nostro Paese lo strumento di promozione più efficace, seguiti dai buoni acquisto (22%) e dall’assenza di costi di spedizione (19%). Il 3×2 invece non riscuote particolare successo fra i Web shopper.

Gli effetti della crisi
Negli ultimi dodici mesi, a causa della crisi, il 70% degli italiani ha cambiato il proprio comportamento d’acquisto diventando molto più attento alla spesa.

Qui è interessante notare che, sebbene italiani e spagnoli siano i consumatori online più fedeli d’Europa, sono anche quelli che hanno acquistato meno sul Web negli ultimi 12 mesi.  Solo il 36% degli italiani e il 32% degli spagnoli ha infatti dichiarato di aver effettuato più di 5 acquisti via Internet nell’ultimo anno, contro il 60% di francesi e tedeschi e l’81% degli inglesi.

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