E la Mela partorì un’abat-jour

L’atteso modello con flat panel è finalmente arrivato e conferma la strada intrapresa con l’iMac più di tre anni fa: grande cura nel design senza trascurare le prestazioni. E per guadagnare market share si rinnovano anche gli iBook

Dopo tante speculazioni, il giorno della verità è arrivato. E il lungamente atteso erede dell’iMac, di cui da tre anni non si vedevano aggiornamenti, è arrivato. Si tratta, come i rumors preannunciavano e come confermato da Time, che ha portato il prodotto in copertina in anteprima, del “New iMac”, con uno chassis tondo di 27 centimetri di diametro e schermo piatto uniti da un braccio metallico mobile, dal design estremamente innovativo, che ricorda da vicino una lampada da tavolo.
Disponibile in tre modelli, ha come cuore un processore Power G4 a 700 o 800 MHz, sistema operativo Mac OS X, scheda grafica NVidia GeForce2 MX, modemV.90 a 56K, porta Ethernet 10/100BASE-T, Dvd, o nella versione più avanzata, “SuperDrive”. Opzionale è la Scheda AirPort per comunicazioni wireless.
Quanto al prezzo, si parte da 1.599 euro della versione base per arrivare ai 2.199 euro della versione con SuperDrive.
E i vecchi iMac? Non dovrebbero scomparire, anzi: nelle intenzioni di Apple dovrebbero rimanere come offerta entry level. Il neonato, invece, viene indirizzato non solo a chi cerca un oggetto accurato nel design e avanzato nelle prestazioni, ma anche a quel mercato di sostituzione rappresentato da quel 40% della comunità Apple che ancora possiede macchine precedenti all’iMac.

Ma non c’è solo design del presente di Apple. Fermamente intenzionata a ricollocarsi al di sopra del 5% di market share che ora detiene, la Casa si Steve Jobs ha presentato un importante aggiornamento anche alla propria linea di portatili, con una nuova offerta della linea iBook. I nuovi nati hanno processore PowerPC G3 a 600 MHz, schermo a 14”, hard drive da 20 GB, memoria da 256 Mb e drive Cd-rewritable/Dvd. Il prezzo di partenza, ed è questa la cosa più significativa, è di 1.799 dollari, cosa che pone la macchina Mac in diretta competizione con alcuni modelli dell’offerta Compaq o Sony. Per di più, la società ha anche annunciato un significativo taglio del prezzo del proprio modello con processore a 500 MHz, che passa a 1.199 dollari.

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