Microsoft ha ufficialmente dato il via alla commercializzazione della versione di Windows Xp che consente di gestire il computer tramite penna. Acer, Fujitsu Siemens, Hp e Pace Blade hanno annunciato i prodotti. Ma Gartner frena già gli entusiasmi con previsioni all’insegna della cautela
7 novembre 2002 Come da copione, Microsoft
annuncia ufficialmente oggi la disponibilità di Windows Xp for Tablet Pc, la
versione del sistema operativo ottimizzata per la gestione dei nuovi portatili
gestiti tramite penna. Ormai già da tempo non ci sono più segreti sulle
potenzialità del software, molto c’è ancora invece da scoprire su cosa e come
sapranno fare i computer. Infatti, a parte qualche raro caso, come per esempio è
stato per Acer o ViewSonic, la maggior parte dei costruttori ha mantenuto
segreti sino ad oggi i dettagli dei propri prodotti. Così, per esempio, per il
proprio Evo Tc1000 Hp ha deciso di puntare sul processore Transmeta Tm5800 a 1
GHz, che consente, come dato dichiarato, un’autonomia di 5 ore. Un design molto
curato e un peso inferiore a 1,4 Kg ne fanno un prodotto molto attraente.
L’immissione dei può avvenire sia tramite penna sia tramite una piccola
tastiera-supporto che, quando installata, trasforma l’Evo in una specie di
notebook. Il prezzo di vendita previsto si aggira sui 2.300 euro.
Per il suo Portégé 3500, Toshiba ha preferito seguire una via simile a quella
intrapresa da Acer con il C100, ossia ha realizzato un portatile con uno schermo
ruotante che ne consente la trasformazione in Tablet Pc. In questo caso a
gestire le operazioni c’è un Pentium III mobile da 1,333 GHz.
Un altro
dispositivo disponibile sul nostro mercato è il PaceBook realizzato da Pace
Blade Technology. In questo caso che il computer può fungere da Tablet ma se
viene collegato alla tastiera si trasforma in un vero e proprio notebook. I
costruttori asseriscono che, con l’ausilio di una batteria esterna, l’autonomia
arrivi a 18 ore.
In arrivo anche lo Stylistic 4000 di Fujitsu Siemens, del
quale però maggiori dettagli si conosceranno tra qualche giorno e la cui reale
disponibilità è prevista non prima di un paio di mesi.
Per tutti questi
prodotti, ovviamente si parla di massima portabilità e di connessione
wireless.
Come da tradizione, il successo dell’operazione Tablet Pc dipenderà dalla
disponibilità di applicazioni specifiche che possano sfruttare al meglio le
potenzialità di questo tipo di prodotto. Soprattutto in virtù del fatto che sino
al prossimo anno non sarà disponibile una versione in italiano di Windows Xp for
Tablet Pc. A tal riguardo, Microsoft assicura che già diversi sviluppatori
indipendenti stanno portano a termine soluzioni specifiche per settori
verticali, come per esempio il mondo della sanità.
L’annuncio non è praticamente ancora stato fatto che già c’è chi fornisce le
proprie stime di vendita. Così mentre da una parte Acer sostiene che il prossimo
anno il 20% del totale dei notebook commercializzati sarà rappresentato da
Tablet Pc, dall’altra parte Gartner Dataquest sentenzia che nel 2003 le vendite
di Tablet raggiungeranno al massimo l’1,2% del globale del mercato notebook
mondiale, ossia 450.000 unità. Questo perché, siccome si tratta di prodotti
indirizzati al settore business, saranno necessari almeno 6-9 mesi affinché le
aziende possano valutare correttamente i reali vantaggi dei Tablet Pc. Non ci
resta che aspettare per vedere chi avrà ragione.