L’operazione avrà comunque luogo solo nel corso del 2010.
Dopo le voci diffuse nei giorni scorsi, in merito a un nuovo interesse negli asset di Skype da parte dei fondatori Niklas Zennstrom e Janus Friis, nella giornata di ieri eBay ha reso nota l’intenzione di procedure a uno spin off delle attività legate ai servizi VoIp, con l’obiettivo di rendere Skype società indipendente.
L’operazione non sarà immediata, dal momento che il timing previsto è fissato per la metà del prossimo anno, tuttavia la dichiarazione di intenti di eBay viene letta da qualche analista come preludio a una successive cessione della società. In ogni caso, il 2010 viene comunque considerato più indicato per operazioni di questa natura, nella speranza che il tourbillon economico attuale sia almeno in parte superato.
Non anticipa nulla il Ceo di eBay John Donahoe, convinto piuttosto che lo spin off sia il modo migliore per massimizzarne il potenziale. Del resto, riconosce, la difficoltà a integrare il business di Skyper con il core business di eBay è parsa cosa ardua fin dall’inizio.
Nulla di definito – nè del resto potrebbe esserlo – riguardo il valore economico della transazione. Il valore attuale di Skype è stimato intorno a 1,7 miliardi di dollari. Nulla esclude che eBay possa arrivare a richiedere qualcosa nell’ordine dei 2 miliardi di dollari, cifra in ogni caso inferiore ai 2,6 miliardi a suo tempo pagati a Zennstrom e Friis per rilevarla.