Tante le migliorie e le novità integrate in OpenOffice 3.1 che risolve circa un migliaio di imperfezioni, rilevate nella precedente versione del prodotto.
OpenOffice.org 3.1.0 è stato da poco rilasciato in versione finale. L’italiano non è al momento tra le lingue supportate sebbene su alcune pagine del sito ufficiale siano presenti indicazioni circa la disponibilità della nuova versione tradotta nella nostra lingua. Il rilascio di OpenOffice.org 3.1 in italiano non dovrebbe comunque tardare (ne daremo immediatamente comunicazione).
Tante le migliorie integrate in OpenOffice 3.1 che risolve circa un migliaio di imperfezioni, rilevate nella precedente versione del prodotto, rilasciata ad Ottobre 2008.
Tra le novità, invece, c’è l’aggiunta del supporto per l’anti-aliasing, meccanismo che permette di “levigare” le linee diagonali di qualunque elemento grafico. Calc, Draw, Impress e Writer supportano direttamente l’anti-aliasing in fase di disegno di qualunque genere di forma (linee, cerchi, grafici,…). In fase di spostamento dell’elemento grafico, OpenOffice.org visualizzerà inoltre lo stesso oggetto utilizzando la trasparenza mentre sinora era visualizzato semplicemente un riquadro tratteggiato.
Il team di sviluppo di OpenOffice.org ha ottimizzato anche il meccanismo che consente di “bloccare” i file sui quali si sta lavorando: se si opera in un ambiente di rete, può capitare che più utenti accedano simultaneamente al medesimo documento. Il sistema “file locking” di OpenOffice si fa carico di prevenire la sovrascrittura accidentale delle modifiche applicate da altri utenti. Dal momento che OpenOffice è una suite pensata per funzionare su sistemi operativi completamente differenti (ad esempio su Windows così come su Linux), il programma non può fare affidamento sulle funzionalità del S.O. per verificare se uno stesso documento sia già aperto da parte di altri utenti. Ecco quindi accorrere in aiuto il meccanismo ideato appositamente per OpenOffice.
Writer porta con sé numerose innovazioni per ciò che riguarda l’evidenziazione dei testi ed i commenti che possono assumere ora la forma di una conversazione strutturata: in questo modo un gruppo di persone che collabora alla stesura di un testo può scambiarsi opinioni ed inserire annotazioni personali. Ogni collaboratore ha poi la possibilità di accettare o di rifiutare le modifiche apportate al testo oggetto d’intervento. Una comoda funzionalità di ricerca, inoltre, consente adesso di individuare del testo all’interno dei commenti.
Ottimizzati anche i criteri che consentono di gestire gli stili di paragrafi e sottoparagrafi, soprattutto nel caso in cui vengano impiegate formattazioni piuttosto complesse. Novità riguardano anche il funzionamento del correttore ortografico.
Per quanto riguarda il modulo Calc, i fogli elettronici possono essere rinominati, adesso, con un semplice doppio clic; è stata aggiunta una barra che consente di ingrandire il contenuto del documento; viene sempre visualizzata, accanto alla cella selezionata, la formula alla base del calcolo. Sono stati inoltre raffinati i criteri di ordinamento applicabili su ciascun foglio elettronico.
Chart consente ora di definire in modo più libero la posizione degli assi di un grafico ed è in grado di sopperire ad eventuali dati mancanti gestendoli adeguatamente. In Impress, il programma della suite OpenOffice.org che consente di creare delle presentazioni, una nuova funzionalità consente di aumentare o diminuire la dimensione del testo in modo semplice e veloce.
Per quanto riguarda Base, il software di OpenOffice.org che offre uno strumento per la creazione e la gestione di database, il programma evidenzia la sintassi propria di SQL mediante l’utilizzo di un’apposita combinazione di colori e supporta l’utilizzo delle macro, così come avviene – ad esempio – in Microsoft Access.