L’emergenza Covid-19 ha condotto in pochi mesi a un salto in avanti nella digitalizzazione degli utenti e delle imprese: in un time-lapse brevissimo, l’ecommerce è diventato quasi l’unico canale di contatto sia per l’acquisto che per la vendita.
Il commercio sul web, secondo il consorzio Netcomm, è il settore che si svilupperà di più nell’economia mondiale, con un incremento stimato fino al +55%.
In Italia, da inizio anno a oggi sono due i milioni di nuovi consumatori online, di cui 1,3 milioni sono arrivati alle piattaforme di acquisto digitale proprio durante la crisi sanitaria da Covid-19.
Sulla base dei dati elaborati da Zeuner, nei primi tre mesi dell’anno le maggiori richieste di supporto all’ecommerce sono giunte da aziende dei settori food, elettronica, moda, salute e bellezza, delivery, prodotti farmaceutici medicali, editoria, che registrano in media un +20% di domande rispetto all’ultimo trimestre del 2019. Fra queste, una su due è la prima volta che investe concretamente sulla vendita online.
Nel periodo dell’emergenza Covid-19 secondo Zeuner si è rapidamente affermato un nuovo pubblico di acquirenti on-line, principalmente da dispositivi mobile: prima digiuni digitali, hanno vinto le perplessità sull’on-line e hanno scoperto le live chat, sorpresi dal trovare, dall’altra parte della chat, persone vere in grado di risolvere i loro dubbi.
Zeuner ha visto incrementare, insieme alle aziende con richieste di supporto per l’ecommerce, anche volumi e minuti di conversazione, in rapidissima ascesa, e numero di chiamate per assistenza (+40% nel primo trimestre di quest’anno rispetto all’ultimo del precedente), sia via telefono (40% del totale) che soprattutto via live chat (60%).
Quest’ultima, con la possibilità di integrazione su qualsiasi piattaforma e-commerce del cliente di un sistema di inbound marketing automation, che converte il traffico sul sito da visitatori a lead, trasformandoli poi in clienti. Infatti, grazie al giusto mix tra progettazione di bot e formazioni del personale, è possibile ottenere un aumento fino al 40% di lead caldi ai quali proporre servizi/prodotti.