Ecs garantisce il refresh tecnologico

Dal 15 settembre la società propone una formula di locazione operativa che consente il cambio delle apparecchiature senza modificare il canone

La scelta del noleggio per essere allineati con l’evoluzione tecnologica. Un concetto che vale soprattutto per i beni Ict, la cui obsolescenza è galoppante. Ecs ha estremizzato tale concetto proponendo ai propri clienti la formula “Technology Change Management Agreement” (Tcma), secondo la quale possono sostituire le macchine noleggiate con altre più recenti, restando al passo con l’evoluzione tecnologica.
«Abbiamo incontrato una trentina di nostri clienti – spiega Massimiliano Molese, business development manager di Ecs Italia – i quali ci hanno espresso la necessità di avere un servizio di questo tipo. Su tali informazioni raccolte, abbiamo quindi deciso di proporre il Tcma, attraverso il quale, a fronte di canoni costanti, offriamo la possibilità di mantenere un parco di macchine costantemente aggiornato, consentendo di cambiare una percentuale delle macchine noleggiate».
Il cambio è sul numero di macchine, non sulla tipologia. Quindi non è vincolato, per esempio, tra pc e pc, ma può essere sfruttato anche per macchine non equivalenti, come una sostituzione pc-stampante, o con altro. Il cambio può avvenire già dal mese successivo alla stipula del contratto, il cliente ha un massimo di sei mesi per effettuare il refresh.
Una scelta che può essere sfruttata anche nei casi di errata valutazione delle macchine da noleggiare.
«Per questo affianchiamo dei nostri consulenti ai partner che vanno a proporre il noleggio ai clienti – riprende Molese -, in modo che si valuti insieme al dealer e all’azienda utente, il miglior mix di prodotti».
Il canale sta, infatti, assumendo un ruolo sempre più importante per Ecs, che collabora con 150 partner in tutt’Italia, tra dealer, consulenti e software house (in crescita, grazie all’offerta che comprende sempre più software noleggiato), i quali hanno generato l’85% delle entrate sui nuovi clienti nel corso del 2005, e che sono seguiti da 5 persone dedicate le quali si occupano della loro formazione e supporto.
Canale che presto sarà ulteriormente coinvolto, come anticipa il manager: «Stiamo lavorando per spostare la nostra offerta anche sulle piccole e piccolissime imprese. Non una versione light dell’offerta, ma vogliamo poter proporre anche alle piccole aziende e ai professionisti le stesse opportunità che ora sono indirizzate alle medie e grandi imprese. Saremo pronti con questa offerta per l’inizio del prossimo anno, e passerà esclusivamente attraverso il nostro canale Ict, con la collaborazione dei distributori con i quali lavoriamo, vale a dire Ingram Micro, Computer Gross ed Esprinet».
E a quando il noleggio dei servizi?
«Stiamo pensando anche a quello – conclude Molese -. Già ci sono alcuni nostri clienti che delegano in toto le problematiche Ict a un solo fornitore. Stiamo studiando una formula che consenta, a un unico operatore, di offrire sia prodotti, sia servizi a canone. Starà poi al fornitore “subappaltare” le competenze che non riesce ad offrire direttamente, rimanendo, comunque, l’unica interfaccia presso il cliente».

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