Il produttore ha deciso di rendere compatibili tutti i componenti della suite Together con il framework Java opensource.
Dopo le aggiunte di Ibm e l’apertura da parte di Compuware, anche per Borland è arrivato il momento di votarsi con decisione a Eclipse. Il produttore, infatti, lancerà una versione apposita di Together (la suite per il modeling delle applicazioni che di declina nei ruoli Architech, Designer e Developer) pienamente compatibile con il noto framework di sviluppo Java opensource.
A differenza dell’attuale proposta “aperta”, che si chiama Together Edition for Eclipse e che mescola in un unico pacchetto i differenti “ruoli” di sviluppo, quella nuova (battezzata Together 2006 for Eclipse) renderà compatibili con Eclipse tutti i singoli componenti completi.
Together 2006 for Eclipse sarà basato su Eclipse 3.1, quindi con il supporto delle caratteristiche contenute in Java 2 Standard Edition 5.0.
Includerà, tra l’altro, una serie di ulteriori caratteristiche, tra le quali il supporto dello standard Bpmn (Business process modeling notation) e quello delle specifiche Qtv (query/view/transformation), utilizzate nelle trasformazioni nelle architettrue basate su modelli.
Dal punto di vista strategico, il “matrimonio” con Eclipse appare motivato dalla constatazione che il mondo dello sviluppo si sta chiaramente orientando su due direttrici: una, appunto, è quella di Eclipse, mentre dall’altra parte risiede il framework di Microsoft. Irrinunciabile, dal punto di vista di Borland, precludersi una delle due vie.
