Stanziamenti agevolati a tasso zero per le imprese localizzate nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Le domande a partire dal prossimo 23 aprile.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con il Decreto del 19 marzo 2014, ha fatto sapere che a
partire dal prossimo 23 aprile sarà possibile presentare le domande per
accedere ai finanziamenti agevolati a tasso zero,
finalizzati a incentivare gli investimenti funzionali alla riduzione dei
consumi energetici nelle imprese localizzate nelle regioni dell’Obiettivo
Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (Decreto 5 dicembre
2013).
Possono beneficiare delle
agevolazioni le strutture in regime di contabilità ordinaria, costituite da
almeno due anni e iscritte nel Registro delle imprese.
Sono
finanziabili i programmi d’investimento che prevedono il cambiamento fondamentale
del processo di produzione, tale da ottenere una riduzione nominale dei
consumi di energia primaria in misura almeno pari 10%, e aventi come oggetto una
o più delle seguenti tipologie di interventi:
- Isolamento termico degli
edifici al cui
interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti,
pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia,
coibentazioni compatibili con i processi produttivi); - Razionalizzazione,
efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento,
condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli
di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es.
building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei
motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il
monitoraggio dei consumi energetici); - Installazione di impianti ed
attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli
di lavorazione e/o di erogazione dei servizi; - Installazione, per sola
finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione
dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva, ovvero per il recupero del
calore di processo da forni e/o impianti che producono calore, o che
prevedano il riutilizzo di altre forme di energia recuperabile in processi
ed impianti che utilizzano fonti fossili.
Sono ammissibili al regime di aiuto le spese sostenute successivamente alla
presentazione della domanda di agevolazione, relative all’acquisto di
nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, rientranti nelle seguenti
categorie:
- Opere murarie (max 40%
dell’investimento complessivo ammesso).
- Acquisto ed installazione di
impianti, macchinari ed attrezzature (nuovi).
- Acquisto di prodotti software
funzionali al monitoraggio dei consumi energetici (per le grandi imprese
ammesso solo il 50% della spesa sostenuta).
- (Solo per le Pmi) – Servizi di
consulenza funzionali alla definizione di diagnosi energetiche e/o alla
progettazione esecutiva, alla direzione dei lavori, al collaudo degli
interventi darealizzare ed ai relativi oneri di sicurezza, nonché alla
progettazione ed implementazione di sistemi di gestione energetica
Per la
quantificazione degli aiuti, i programmi d’investimento devono prevedere spese
ammissibili per importi non inferiori a 30.000 euro e non superiori a
3.000.000 euro.
A sostegno degli investimenti è concesso un finanziamento agevolato a
tasso zero per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive
pari al 75%, da rimborsare in 10 anni, tramite ammortamento
senza interessi a rate semestrali costanti.
Le imprese possono iniziare la fase di compilazione della domanda e dei
relativi allegati, a partire dal 15 aprile. La domanda di agevolazione con
relativa documentazione potrà essere inviata a partire dal 23 aprile 2014, attraverso un’apposita procedura informatica
accessibile dalla sezione “Bando Efficienza Energetica” del sito
del Ministero.