La società ha annunciato una stima di fatturato al ribasso e una pesante riduzione di organico. Entro fine anno altri 2.400 lavoratori dovranno, infatti, andarsene. A parziale compensazione della brutte notizie di carattere finanziario e sindacale, Emc si consola con l’acquisizione di Luminate Softw
La colpa, come sempre, è dei tagli che falcidiano i bilanci di spesa dei clienti. Anche Emc, grande nome dell’archiviazione, soffre di questa situazione e annuncia una stima di fatturato al ribasso, con un probabile trimestre in perdita operativa. Di conseguenza, entro fine anno altri 2.400 lavoratori dovranno andarsene. Joe Tucci, presidente e ammimnistratore delegato, ha ammesso in un comunicato che il terzo trimestre sarà quasi certamente negativo. Per andare in pareggio, precisa Tucci, occorrerebbe un fatturato lordo di 1 miliardo e 800 milioni di dollari, un livello che l’azienda non crede di poter raggiungere. L’ammissione si scontra però con le precedenti stime degli analisti, che avevano anticipato un piccolo margine di utile. Lo scorso anno, quando la situazione di Emc non era ancora precipitata, i profitti erano stati di 458 milioni di dollari su 2,28 miliardi di ricavi, ma negli ultimi tre trimestri Emc ha sempre deluso le aspettative.
A parziale compensazione della brutte notizie di carattere finanziario e sindacale, Emc si consola con l’acquisizione di Luminate Software, una società a capitale privato che sviluppa soluzioni per il monitoraggio di applicazioni pesantemente basate sull’accesso ad archivi digitali. Luminate è stata pagata 50 milioni di dollari in contanti e fornirà a Emc la capacità di sorvegliare il rendimento di applicativi Oracle, Sap e Windows Nt anche se non sono stati forniti dettagli sulle modalità di integrazione delle nuove tecnologie nell’attuale offerta Emc. Si tratta della settima acquisizione negli ultimi 20 mesi per Emc, che ha fissato per il 2003 l’obiettivo strategico di un volume d’affari composto al 30% di ricavi legati alla vendita di soluzioni software.