Saranno rese pubbliche nei prossimi giorni le nuove strategie delle aziende che prevedono un impegno comune per il supporto ai clienti.
17 gennaio 2003 Un’impostazione più dinamica dei database Oracle sull’hardware Emc e un pacchetto di software progettato per automatizzare il processo di duplicazione delle applicazioni Oracle. Sono questi i principali benefici del nuovo progetto lanciato da Emc e Oracle, all’insegna di un’integrazione di servizi che possa soddisfare le necessità dei 25 mila clienti di entrambe le aziende. Già nello scorso Ottobre era stato creato un service center congiunto per il supporto agli utenti, iniziativa che ha permesso di acquisire maggiori conoscenze circa le integrazioni da addurre alla struttura dei servizi. Dal collegamento dell’unità di consulenza Oracle con il team di servizi globali Emc, le aziende ritengono che possa nascere un sistema più veloce del 25 % e che i clienti possano trarne beneficio per migliorare le loro procedure di back-up e ripristino in valori che vanno dal 20 al 40 %. Il pacchetto combina le applicazioni per clonare il software Oracle 11i, realizzando copie che abilitano all’utilizzo di versioni differenti ai fini per effettuare test o back-up. Utilizzando semplicemente il programma di Oracle, le procedure richiedono che l’applicazione sia portata offline per creare i cloni. Il software di Emc, dal canto suo, abilita ad operazioni continue ma è meno automatizzato. Il nuovo progetto delle due aziende, che dovrebbe essere annunciato ufficialmente la settimana prossima all’Oracle AppsWorld di San Diego, permetterà dunque agli utenti di disporre di un’opzione automatizzata e che mette le applicazioni in grado di girare ininterrottamente.