La società di Boston si fa paladina dello storage in ambienti “open” puntando, oggi in modo ancora più deciso, sui servizi professionali. Forte anche di una partnership con Accenture.
7 gennaio 2003 Che il mercato storage stia fornendo un contributo fondamentale ai servizi di consulenza e professionali lo dicono in molti. Idc, ad esempio, stima una crescita dei servizi di consulenza nello storage dai 2,8 miliardi di dollari registrati nel 2001 ai 4 miliardi di dollari previsti per il 2005.
I clienti richiedono soluzioni “chiavi in mano” e sono disposti a pagare dei professionisti che siano in grado di rispondere al meglio alle proprie esigenze, salvaguardando gli investimenti sostenuti in passato. Anche Emc, colosso dello storage in rete, lo ha capito. Già da diverso tempo, infatti, si è strutturata per offrire un supporto concreto all’integrazione delle sue soluzioni storage in ambienti complessi.
Le attività consulenziali sono erogate attraverso la divisione Professional Services che, nel corso degli ultimi anni, è cresciuta progressivamente e oggi impiega circa 1.500 professionisti dedicati nel mondo, 80 circa in Italia.
Le offerte vanno dallo studio delle problematiche di business del cliente alla verifica di fattibilità dei progetti di storage, dalla certificazione dei sistemi all’implementazione.
Negli ultimi anni, poi, l’offerta è evoluta verso la proposta di servizi di Site Management, erogati sulla base di obiettivi specifici del clienti e garantiti in via contrattuale dalla stipula di Service level agreement (Sla). “Finita la dicotomia che vedeva fermamente relegati ai ruoli tradizionali il fornitore di tecnologie e il consulente – ha tenuto a precisare Stefano Barnini, Information Solution Consulting di Emc e Isc South Europe Client Director – quello che Emc fa oggi è di proporsi come fornitore ad ampio spettro di soluzioni di storage. In questo contesto, quindi, l’idea è di posizionarci come unico provider di consulenza specificamente disegnata per offrire un aiuto concreto nella scelta, progettazione e realizzazione di soluzioni data-centriche, indipendenti dal marchio e non limitate alla tecnologia”.
Insieme ad Accenture
Proprio per completare l’offerta di servizi professionali, Emc ha avviato lo scorso anno una collaborazione con lo specialista di consulenza tecnologica Accenture. L’accordo ha dato vita alla Information Solutions Consulting (Isc), una business unit dedicata, composta da circa 200 specialisti provenienti da entrambe le realtà coinvolte.
La struttura propone un’ampia gamma di servizi di consulenza sullo storage in ambienti multivendor e multi-piattaforma.
L’offerta di Isc spazia dalla definizione di strategie legate all’infrastruttura di memorizzazione, con un occhio di riguardo, in particolare, alla valutazione degli aspetti finanziari e operativi del cliente, e arriva all’elaborazione di strategie per l’ottimizzazione della gestione dello storage.
In questo contesto, si pone particolare attenzione al controllo dei costi e al governo della complessità associato alla crescita esponenziale delle informazioni e al miglior utilizzo degli asset di memorizzazione. Infine, le attività di Isc coprono anche lo spettro del consolidamento degli ambienti storage, con l’analisi della situazione esistente e la valutazione delle opportunità concrete di un’infrastruttura più efficiente e facilmente gestibile, per arrivare alla definizione di un vero e proprio Business Continuity Plan, ovvero al disegno di una strategia che si focalizzi sulla continuità del servizio di storage, comprendendo, quindi, anche l’elaborazione di un piano di disaster recovery completo.