Combattere il digital divide attraverso la connettività Fwa è la strada scelta da Eolo per superare un limite che caratterizza da sempre il nostro paese, con numerosi centri abitati di piccole dimensioni senza accesso alla banda larga e di fatto ai margini della trasformazione digitale (per non parlare di e-learning e smart working)
Lo stesso Luca Spada, Fondatore e Presidente di Eolo, ha dichiarato che da ormai 15 anni portare internet ultraveloce nelle aree bianche è la missione aziendale.
I 300 milioni di euro investiti negli ultimi tre anni hanno permesso alla rete di Eolo raggiungere oltre 6000 comuni.
La rete copre, già oggi, il 78% delle unità abitative che ricadono all’interno delle aree bianche del Paese.
Il Ceo ha annunciato che il piano straordinario messo in cantiere prevede di coprire gli ultimi 1500 comuni entro il 2021, a fronte di un investimento di ben 150 milioni di euro.
Il progetto punta ad accelerare ulteriormente lo sviluppo della rete Fwa su frequenze a 28 GHz – in grado di assicurare connessioni fino a 100 Megabit ed in futuro espandibili fino a 1 Gigabit – e vuole dare un contributo rapido e adeguato alle nuove esigenze di connettività del Paese, ancor più urgenti dopo la pandemia di Covid-19.
La rete Fwa di Eolo copre, già oggi, il 78% delle unità abitative che ricadono nelle aree bianche del Paese e fornisce connettività ultraveloce a 1,2 milioni di persone che risiedono negli oltre 6.000 comuni già coperti. Inoltre, l’azienda connette circa 70 mila unità tra imprese ed enti della pubblica amministrazione ed impiega circa 10 mila persone tra dipendenti, installatori, partner commerciali e collaboratori.
Eolo inoltre punta a rafforzare la propria leadership nei territori spesso dimenticati dai grandi operatori sia attraverso lo sviluppo di servizi destinati al mondo delle aziende, con una business unit dedicata, sia tramite l’avvio di un progetto triennale di restituzione verso i territori nei quali opera, Eolo Missione Comune, che prevede la donazione di 1 milione di euro all’anno in premi digitali ai piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti.
